In un contesto sempre più minato dalle minacce informatiche, Acronis si propone come partner qualificato per la cyber security in Italia. Tracciando una panoramica della strategia e degli obiettivi futuri dell’azienda, Denis Cassinerio, Senior Sales Director and General Manager South EMEA, ha infatti evidenziato che Acronis ha ottenuto il livello di qualificazione QI2/QC2, secondo quanto definito dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Informatica (ACN), relativamente ai servizi Acronis Cyber Infrastructure e Acronis Cyber Cloud. “Attraverso la qualificazione non solo consolidiamo i legami con la Pubblica amministrazione italiana ma rispondiamo anche alle nuove esigenze normative che richiedono certificazioni specifiche per l’acquisizione dei servizi da parte delle entità governative”, ha affermato Cassinerio. Che ha aggiunto: “La qualificazione certifica che oggi Acronis dispone dei requisiti adatti a gestire i dati e i workload critici per la Pubblica Amministrazione italiana. E questo mette il service provider nella condizione di erogare una migliore resilienza rispetto alla sicurezza e alla protezione dei dati stessi”.
Una significativa trasformazione
In tal senso, Cassinerio ha sottolineato come negli ultimi anni Acronis abbia intrapreso un significativo percorso di trasformazione, passando da un’azienda focalizzata esclusivamente sul backup a una realtà che offre una gamma completa di servizi di sicurezza e protezione dati. Questa evoluzione “è stata guidata dalla crescente consapevolezza delle minacce informatiche e dalla necessità di fornire soluzioni avanzate e integrate per proteggere i dati sensibili e critici”.
Cassinerio ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato alla cybersecurity, che combini la protezione dei dati con la prevenzione e la risposta agli attacchi informatici. Un approccio che consente alle aziende e alle istituzioni pubbliche di gestire in modo efficace le crescenti minacce informatiche e di garantire la continuità operativa in caso di attacco. “E lo facciamo come vendor di sicurezza che riunisce l’anima di data protection e quella della cybersecurity, offrendo questi servizi con un proprio data center qualificato. Seguiranno anche progetti di qualificazione degli ulteriori data center che abbiamo in territorio europeo”. Ricordiamo che nel 2022 Acronis ha aperto un proprio data center presso la farm di Noovle ad Acilia, una frazione di Roma.
Crescere da 7 a 10 volte in un anno con la cyber security
Tutte queste attività sono parte di un’ambiziosa strategia di Acronis che mira ad avere nel corrente anno fiscale “una crescita globale dalle 7 alle 10 volte rispetto all’anno scorso in tutta l’offerta che riguarda la cyber security”. Per raggiungere tale risultato, l’azienda non solo è impegnata nel miglioramento della qualità sui prodotti ma intende fornire soluzioni, come il Managed Detect and Response disponibile a breve, che permettano ai partner di offrire servizi gestiti. In tal modo, il canale ha l’opportunità di andare oltre la tecnologia e di “fornire interventi di monitoraggio a un costo per il partner estremamente aggressivo. Vogliamo mantenere un livello di profittabilità estremamente buono”.
Cassinerio ha messo in luce il ruolo cruciale del canale nella proposta di soluzioni Acronis di sicurezza personalizzate, supporto e consulenza alle aziende e alle istituzioni pubbliche. Attualmente i partner italiani sono quasi 1.200 (20.000 a livello mondiale) e di questi 200 sono stati acquisiti lo scorso anno fiscale.
A fronte della nuova strategia l’azienda ha messo in atto nuovi e più mirati programmi di formazione e certificazione. Attraverso la sua Academy, Acronis si impegna a garantire che i partner siano adeguatamente preparati ad affrontare le sfide della cybersecurity a tutto tondo e a offrire soluzioni innovative e affidabili ai propri clienti. Soprattutto, in virtù della nuova qualificazione, alla Pubblica amministrazione.