Innovazione tecnologica e tradizione si incontrano a Cremona Musica 2017, la più importante kermesse europea dedicata alla liuteria e agli strumenti musicali professionali in programma dal 29 settembre al 1 ottobre.
Molte le novità, che testimoniano come, anche strumenti musicali tradizionali quali il pianoforte e la chitarra, siano in costante evoluzione in accordo con le nuove tecnologie.
Le corde Aquila che cambiano la natura della chitarra
Una piacevole novità, frutto della ricerca sui materiali polimerici e della creatività italiana, è l’introduzione della famiglia di corde “Orchestra”, che introduce nuove sonorità in uno strumento tradizionale come la chitarra, consentendogli di suonare come un contrabbasso oppure con tonalità più acute rispetto a quelle tradizionali.
A proporla è Aquila Corde Armoniche, la casa italiana fondata da Mimmo Peruffo, imprenditore visionario a cui si devono già altre innovazioni che hanno conquistato il mercato musicale, come la scoperta e l’introduzione sul mercato del Nylgut, una sorta di budello sintetico adatto per le corde degli strumenti a corda antichi e moderni.

“Queste nuove corde – ha dichiarato Peruffo – consentono di far suonare la chitarra a un’ottava superiore oppure a un’ottava inferiore rispetto alla sua normale intonazione. In tal modo, la chitarra è in grado di superare i propri limiti di strumento prettamente solista per diventare uno strumento orchestrale adattabile al campo dell’educazione musicale, dei concerti e della composizione”.
I più grandi musicisti suonano il pianoforte a casa tua
Steinway & Sons ha dimostrato a Cremona le funzionalità di Spirio, un pianoforte a mezza coda che è in grado di suonare da solo come i più importanti musicisti.
Si tratta di un pianoforte utilizzabile in modo tradizionale, che prevede anche una gamma di sofisticati sistemi di automazione governati tramite un semplice iPad, che consentono di suonare esattamente come i più grandi pianisti.
Non si tratta di una riproduzione musicale, ma di una replica della performance eseguita autonomamente dal pianoforte Spirio.
La libreria di Spirio è in costante ampliamento e supera attualmente i 2mila brani.

Alcuni di questi brani sono stati registrati da musicisti odierni di fama internazionale mentre suonavano sul pianoforte Steinway Spirio.
Altri brani sono la replica fedele di performance eseguite dai più grandi esecutori di tutti i tempi, da Glenn Gould, ad Arturo Benedetti Michelangeli, a Gershwin, grazie a una mappatura esatta di registrazioni esistenti realizzata tramite un sofisticato software che misura la velocità del martello ed è in grado di riprodurre fino a 1020 livelli dinamici 800 volte al secondo e fino a 256 posizioni del pedale fino a 100 volte al secondo.
La possibilità di avere sempre un concerto privato di altissima qualità non è, però, a portata di tutti. Spirio costa 105mila euro, circa 20mila euro in più rispetto alla versione tradizionale del pianoforte a mezza coda di Steinway & Sons.