Sotto un ponte non passa mai due volte la stessa acqua e la stessa cosa vale per la tecnologia: è in costante evoluzione. Un’evoluzione che “costringe” il mercato a seguirla, ad adattarsi per offrire ai clienti le soluzioni migliori nel modo migliore. HiSolution, Managed Service Provider pisano, è in prima fila nel seguire questa evoluzione e negli ultimi tempi ha cambiato pelle per adattarsi alle mutate esigenze del mercato e diventare un affidabile partner di riferimento per le Pmi italiane. L’ultimo anno è stato “intenso” e ricco di soddisfazioni per la realtà toscana, il fatturato è arrivato a 7,6 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto al 2022, ma per il 2024 si aspetta di superare gli 8,5 milioni di euro.
HiSolution: al centro c’è il cliente
Per raggiungere questo risultato ha ridefinito la propria organizzazione, abbandonando la struttura a business unit, per mettere il cliente e le sue esigenze al centro di tutto, così da offrire un servizio a 360°: dalla progettazione all’assistenza tenendo conto delle dell’innovazione e delle tendenze del mercato. Questa trasformazione si può riassumere nelle parole di Jonathan Carlesi, responsabile commerciale di HiSolution: «Vogliamo essere responsabili della serenità aziendale». Tutte le soluzioni in portafoglio hanno come obiettivo quello di semplificare la vita all’IT manager che «deve dormire sonni tranquilli», sempre secondo Carlesi. La fascia di mercato a cui si rivolge HiSolution è quella delle piccole e medie imprese italiane, quelle che spesso non hanno struttura IT interna o l’hanno di dimensioni minime, specialmente per la difficoltà a reperire personale qualificato.
«La mancanza di figure competenti e preparate – ha spiegato Luca Coturri, ceo HiSolution – ci ha spinto a cercare accordi con l’Università e con gli Istituti Professionali del territorio. Abbiamo così inserito, grazie alla collaborazione delle scuole, figure in stage all’interno della nostra struttura e questi contratti stanno per essere trasformati in assunzioni. Per un’azienda di servizi le persone sono al centro del nostro business, per questo investiamo molto su di loro per metterle in condizioni di lavorare bene». Oggi in HiSolution lavorano 55 persone, solo nello scorso anno ne sono state assunte sette e sono alla costante ricerca di figure tecniche e commerciali da inserire in organico.
HiSolution: nel futuro c’è l’AI e l’automatizzazione
Attraverso l’acquisizione del system integrator Ict Plus, avvenuta nel 2022, la società toscana ha portato in casa delle competenze sullo sviluppo software che le hanno permesso di accrescere la propria offerta di servizi. L’obiettivo finale è quello di fornire servizi proattivi e predittivi, anche attraverso l’implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale, capaci di automatizzare diverse operazioni. In questo modo viene demandato al software la gestione di alcuni servizi, lasciando all’uomo spazio per attività a maggior valore. Oggi il Noc di HiSolution è in grado di erogare servizi di help desk di I e II livello, ma con l’aumento di soluzioni dedicate alla sicurezza, un trend molto forte guidato dalla maggiore consapevolezza dei clienti, sta evolvendo in un vero e proprio Soc. HiSolution vuole diventare il referente per tutte le esigenze IT dei propri clienti, dalla integrazione della telefonia aziendale con i sistemi di collaborazione, come Microsoft Teams, passando per il networking, la sicurezza, compresa quella legata ai dispositivi mobili, sino alla realizzazione e gestione di soluzioni di data center in cloud o ibride.