La sostenibilità e le preoccupazioni ambientali stanno guidando cambiamenti significativi nel settore della logistica e della supply chain. Adottando nuove tecnologie e processi, le aziende possono migliorare le proprie prestazioni ambientali e soddisfare le crescenti esigenze dei consumatori per prodotti e servizi sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Il panorama aziendale si sta quindi rapidamente adattando a questa realtà, con grandi imprese che si preparano a implementare cambiamenti significativi per adottare processi più sostenibili e investire nelle risorse necessarie per raggiungere questo obiettivo.
La sfida ambientale
L’industria della logistica e della supply chain è responsabile di una parte significativa delle emissioni globali di gas serra, soprattutto attraverso le operazioni di gestione delle merci in magazzino e di trasporto. Le aziende stanno reagendo a questa sfida esplorando nuove tecnologie e processi per ridurre il loro impatto ambientale e migliorare la propria sostenibilità, che va ben oltre il semplice focus sull’efficienza energetica e sulla riduzione dei rifiuti.
Si sta assistendo a un’iniziativa diffusa nell’adozione di packaging sostenibili e nell’introduzione di pratiche di logistica inversa, le quali diventano elementi chiave nella riduzione dell’impronta di carbonio delle operation. L’implementazione di sistemi per il monitoraggio in tempo reale delle emissioni di carbonio e l’adozione di fonti energetiche rinnovabili stanno contribuendo in modo significativo alla mitigazione dell’impatto ambientale.
In aggiunta, c’è un crescente trend di collaborazione tra le grandi aziende, i fornitori e i partner logistici per stabilire standard comuni di sostenibilità. La trasparenza riguardo alle pratiche sostenibili non è solo una richiesta del mercato, ma sta diventando un fattore chiave nella competitività aziendale.
Tecnologie per una logistica sostenibile
Il settore della logistica sta compiendo passi significativi verso pratiche più ecologiche. Questi sforzi abbracciano una vasta gamma di iniziative, che vanno dall’adozione di veicoli elettrici e carburanti alternativi fino all’introduzione di confezionamenti ecologici e all’ottimizzazione della supply chain.
I veicoli elettrici rappresentano una delle tendenze più evidenti nella logistica sostenibile. Le aziende stanno trasformando le loro flotte da veicoli tradizionali a benzina e diesel verso alternative ibride o addirittura elettriche, non solo per ridurre le emissioni di gas serra, ma anche per ottenere risparmi economici nel lungo periodo. Con i continui avanzamenti nella tecnologia delle batterie, stanno migliorando notevolmente l’autonomia e l’efficienza dei mezzi per la consegna.
Parallelamente ai veicoli elettrici, le aziende di logistica stanno esplorando anche carburanti alternativi come l’idrogeno, il gas naturale e i biocarburanti. Si tratta di opzioni che non solo contribuiscono a ridurre le emissioni, ma aiutano anche a diminuire la dipendenza del settore dai combustibili fossili.
Le aziende stanno anche lavorando per ottimizzare le loro reti di trasporto con l’obiettivo di far diventare più efficienti le pratiche di routing e pianificazione così da ottenere una riduzione delle emissioni e migliorare l’efficienza complessiva. In questo senso, è sempre più frequente l’integrazione di algoritmi intelligenti nei sistemi di gestione per “migliorare” i percorsi e, di conseguenza, diminuire l’impronta di carbonio.
Gli algoritmi di AI e ML possono analizzare i dati storici e in tempo reale, identificare modelli, tendenze e intuizioni e generare previsioni. Le organizzazioni, attraverso gli insight ottenuti tramite la tecnologia, possono prendere decisioni più intelligenti, migliorando l’efficienza e l’efficacia.
Secondo i dati raccolti da McKinsey, i primi che hanno implementato la tecnologia di Intelligenza Artificiale nella logistica hanno ottenuto una riduzione dei costi del 15%, l’ottimizzazione dei livelli di inventario del 35% e il miglioramento dei livelli di servizio del 65%.
Il ruolo fondamentale dell’imballaggio
Le pratiche di imballaggio sostenibili rappresentano un altro importante settore di intervento per l’industria della logistica. Le aziende stanno riducendo gli sprechi utilizzando materiali riciclati, minimizzando l’eccesso di packaging e progettando confezioni durevoli ed ecologiche. Questo non solo si allinea agli obiettivi di sostenibilità, ma può anche ridurre i costi di spedizione minimizzando gli sprechi. Infine, anche l’aggiornamento e il rinnovo delle attrezzature per l’imballaggio svolgono un ruolo significativo nei confronti di efficienza e sostenibilità, poiché aiutano a ridurre i materiali di consumo utilizzati.
Negli sforzi compiuti per ridurre l’impatto ambientale, è altrettanto cruciale l’ottimizzazione della supply chain. Grazie all’utilizzo di tecnologie e analisi data driven, le aziende di logistica possono razionalizzare le operazioni e ridurre gli sprechi. Gli insight e le analisi in tempo reale sono fondamentali per raggiungere tali obiettivi di sostenibilità. Nell’ambito della logistica sono obiettivi chiave anche la riduzione dei rifiuti e il miglioramento del riciclo. In tal senso, si stanno adottando modelli di filiera circolari per riutilizzare o riciclare i prodotti di scarto e si sta esplorando l’impiego di nuove tecnologie, come la stampa 3D, per ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza nella produzione e nella consegna delle merci.
Trasparenza e tracciabilità
Anche la trasparenza e la tracciabilità hanno assunto un ruolo cruciale. Infatti, i consumatori sono sempre più interessati a conoscere l’origine dei prodotti che acquistano e il loro grado di sostenibilità. Le aziende stanno rispondendo a tali richieste fornendo maggiori informazioni sulle operazioni della loro supply chain. Per questo, in modo da garantire una registrazione sicura e trasparente delle transazioni di spedizione, è sempre più diffuso il ricorso alla blockchain insieme all’adozione di standard di reporting di sostenibilità che permettono di monitorare l’impatto ambientale.
Un’analisi Market Research Future indica che il settore della blockchain per la gestione della supply chain è destinato ad avere un tasso di crescita annuale composito (CAGR) del 45,55% nel periodo compreso tra il 2023 e il 2030. Una previsione che non sorprende, dato il miglioramento che questa tecnologia apporta alla supply chain e alla logistica in termini di trasparenza e sicurezza. Ciò che rende la blockchain tanto più utile rispetto ad altre tecnologie di gestione del magazzino è la sua capacità di attribuire a ciascun prodotto o articolo un’identità digitale distintiva, che riunisce informazioni sull’origine, sulla produzione, su eventuali certificazioni e sulla cronologia della proprietà. È evidente che questo permette di avere più facilmente in tempo reale una chiara visibilità sul movimento delle merci, dall’origine fino alla destinazione finale.
La blockchain assicura poi lo scambio di dati sicuro e crittografato tra le parti coinvolte, riducendo il rischio di manipolazione o l’accesso non autorizzato ai dati. Sono così abilitati i contratti intelligenti, una delle principali tendenze nel settore della supply chain, che permettono di automatizzare processi applicando conformità alle normative (GDPR compreso) e diminuendo la necessità di interventi manuali.
Nel 2024, molto probabilmente assisteremo a una vera rivoluzione del modo in cui le merci vengono trasportate, gestite e consegnate. Per semplificare le operazioni, migliorare l’efficienza e rimanere competitive, le aziende di logistica devono infatti ottimizzare i processi e le attività all’interno dei magazzini, nei trasporti e in altri aspetti della supply chain. E l’unico modo per riuscirci è fare ricorso alla tecnologia digitale.