Negli ultimi anni, il mercato della Unified Communication (UC) in Italia ha registrato una crescita significativa, riflettendo un panorama tecnologico in continua evoluzione. Le piattaforme di UC stanno evolvendo per offrire strumenti di collaborazione sempre più sofisticati e, oggi, le aziende possono sfruttare la combinazione di videoconferenze, condivisione di file e messaggistica istantanea per migliorare la collaborazione tra team distribuiti geograficamente. Diversi fattori stanno alimentando l’adozione delle soluzioni di UC in Italia. Primo fra tutti, la necessità di migliorare la comunicazione e la collaborazione interna ed esterna alle aziende con un numero crescente di imprese che tendono a implementare soluzioni di lavoro remoto. La crescente digitalizzazione dei processi aziendali è un altro motore chiave; le aziende stanno investendo in tecnologie che integrano voce, video, messaggistica istantanea, condivisione di file e altre forme di comunicazione in un’unica piattaforma. Questo non solo migliora l’efficienza operativa, ma riduce anche i costi di gestione delle infrastrutture di comunicazione. Le direzioni future della UC in Italia vedono un forte orientamento verso soluzioni cloud-based; le piattaforme UCaaS (Unified Communications as a Service) stanno diventando sempre più popolari grazie alla loro scalabilità, flessibilità e costi contenuti.
Use case futuri e più promettenti
Uno degli use case più promettenti per la UC è la telemedicina per fornire assistenza ai pazienti in modo sicuro e remoto e, guardando al futuro, è prevedibile un’integrazione sempre più spinta tra UC, AI e dispositivi di monitoraggio. Per esempio, i chatbot guidati dall’AI possono fornire supporto iniziale ai pazienti, raccogliere dati preliminari e aiutare nella gestione delle cure continue. L’istruzione è un altro settore che beneficerà sempre più dell’affermazione delle soluzioni di UC. Le piattaforme di e-learning, potenziate dalla comunicazione unificata, possono offrire esperienze di apprendimento più coinvolgenti e interattive. Insegnanti e studenti possono interagire in tempo reale tramite videochiamate, messaggistica istantanea e condivisione di schermi, creando un ambiente di classe virtuale che emula l’interazione faccia a faccia. Inoltre, l’integrazione con strumenti di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) può portare a esperienze di apprendimento immersive. Le soluzioni di UC stanno anche rivoluzionando il servizio clienti. L’integrazione di chatbot e assistenti virtuali alimentati da AI nelle piattaforme UC consente alle aziende di fornire assistenza 24/7, risolvere problemi semplici e indirizzare le richieste più complesse agli operatori umani appropriati. Un’altra area di grande potenziale è l’integrazione delle soluzioni di UC con l’Internet of Things (IoT) per abilitare nuove funzionalità nei settori della produzione, della logistica e della gestione delle strutture. Per esempio, sensori IoT possono monitorare le condizioni delle macchine in una fabbrica e inviare avvisi tramite piattaforme UC in caso di anomalie, permettendo interventi rapidi e prevenendo guasti.
Tra le principali sfide che accompagnano questo sviluppo vi è, immancabile, il tema della sicurezza poiché la crescente dipendenza dalle comunicazioni digitali aumenta il rischio di cyber attacchi. Un’altra sfida riguarda anche la resistenza al cambiamento culturale presente specialmente nelle PMI.