Blockchain e NFT dalla teoria alla pratica

Come portare blockchain e NFT in azienda per sviluppare il business. Ce lo spiega in questa intervista Luca Vajani di Aries Tech

Luca Vajani, fondatore e CEO di Aries Tech, software house con sede a Seregno (MB) presso Seregno Hub che sviluppa software e offre consulenza sui settori più avanzati dell’innovazione digitale, spiega come portare blockchain e NFT in azienda per sviluppare il business

Qual è il livello di adozione in Italia delle tecnologie blockchain?

Il livello di adozione è ancora limitato perché, in questo momento, non è ancora diffusa una conoscenza del potenziale di applicazione della blockchain ai diversi settori industriali, di business e legati ai servizi al cittadino. La possibilità di certificare rendendo unico, non copiabile e non sostituibile, un contratto o un prodotto diventa un asset decisivo nella gestione amministrativa di un’azienda tanto quanto nella produzione e nella vendita internazionale del Made in Italy.

Cosa manca e cosa serve per incrementarne lo sviluppo?

Sicuramente occorre introdurre servizi basati sulla blockchain in grado di migliorare la vita quotidiana delle persone che facciano da volano per una progressiva adozione. Così come l’e-commerce è stata una porta verso la digitalizzazione, un impiego della blockchain per agevolare la certificazione di un contratto o di un permesso può essere il punto di inizio per comprenderne l’efficacia. In questo contesto, però, occorre che anche le associazioni di categoria svolgano un ruolo da volano offrendo opportunità di formazione alle aziende.

Quali sono oggi le principali applicazioni pratiche?

La prima blockchain riguardava la criptovaluta ossia la moneta virtuale diffusa ormai una decina di anni fa. Oggi sono molteplici gli esempi pratici di utilizzo di questa tecnologia oltre a quelle di carattere finanziario, grazie all’implementazione degli smart contract (tratta di traduzioni in codice dei contratti stessi in modo che sia possibile verificare in automatico che si avverino determinate condizioni e quindi, sempre in modo automatico, rendere possibile una operazione o una attività).

Tra le principali applicazioni pratiche della tecnologia blockchain citiamo, per esempio, la compravendita immobiliare, grazie al quale si può ridurre la necessità di supporto cartaceo per la registrazione dei dati delle parti coinvolte con conseguente snellimento delle operazioni legate alla stesura dei contratti, all’identificazione delle controparti e dei dettagli dell’oggetto della compravendita.

Seguono la sanità, settore in cui la blockchain viene utilizzata da strutture sanitarie e contribuenti per condividere l’accesso a dati sensibili senza compromettere sicurezza e integrità e il mercato energetico dove, un servizio di grid energy (stoccaggio di energia di rete), consente agli utenti di generare, acquistare e vendere energia elettrica su sistemi decentrati tra di loro.

Da non dimenticare sono poi il settore della pubblica amministrazione che, grazie alla tecnologia blockchain, ha la possibità di semplificare le procedure di erogazione degli aiuti alle fasce della popolazione meno abbienti e il settore della gestione delle risorse umane che permette ai recruiter di velocizzare le procedure di assunzione dei candidati verificando la veridicità delle precedenti esperienze lavorative attraverso la consultazione dei curriculum conservati in registri distribuiti impossibili da falsificare.

Di particolare tendenza è infine il settore dello streaming attraverso piattaforme che permettono agli utenti di ascoltare musica e utilizzare la blockchain per il pagamento dei diritti d’autore direttamente agli artisti senza la necessità di un intermediario.

Quali sono i vantaggi specifici rispetto ad altre tecnologie?

La tecnologia blockchain utilizza un registro condiviso e immutabile a cui possono accedere solo i membri autorizzati. I membri della rete controllano quali informazioni ogni organizzazione o membro può vedere e quali azioni ognuno di essi può intraprendere.

La blockchain è talvolta chiamata una rete “senza fiducia” – non perché i partner del business non si fidano l’uno dell’altro, ma perché ‘non hanno bisogno di farlo’. Questa fiducia è costruita sulla maggiore sicurezza, la maggiore trasparenza e la tracciabilità istantanea della blockchain.

Al di là delle questioni di fiducia, la blockchain offre ancora più vantaggi per il business, compresi i risparmi sui costi derivanti da una maggiore velocità, efficienza e automazione. Riducendo notevolmente il lavoro cartaceo e gli errori, la blockchain riduce significativamente le spese generali e i costi delle transazioni e riduce o elimina la necessità di terze parti o intermediari per verificare le transazioni.

Si tratta di una tecnologia alla portata solo delle grandi aziende?

Ogni PMI può trovare vantaggio nel certificare un proprio prodotto con la blockchain, soprattutto nel caso si tratti di un pezzo di ricambio con particolari caratteristiche o un’opera di produzione artigianale che va tutelata dalla contraffazione.

Cosa deve fare un’azienda per inseguire queste opportunità?

Il primo percorso è fare riferimento a quel tessuto di software house di cui è ricco il nostro Paese: la consulenza da parte di chi ha già sviluppato soluzioni basate sulla blockchain è indispensabile. Occorre essere costantemente aggiornati sui vantaggi portati dalle diverse blockchain, sapere quali garantiscono tempi più rapidi per “mintare” cioè produrre un NFT e quali investono maggiormente in un approccio sostenibile.

Sono disponibili in commercio applicazioni pronte all’uso?

Sul mercato sono presenti diverse soluzioni: il marketplace di Open Sea, che consente, muniti di un semplice wallet Ethereum e di un account MetaMask (un’estensione browser compatibile con Chrome, Firefox, Brave ed Edge) oppure Coinbase Wallet o Fortmatic. Tuttavia la consulenza è indispensabile per l’adozione di una blockchain adeguata e per lo sviluppo di un modello di business efficace basato su queste tecnologie.

Quale livello di competenza interno e quali requisiti infrastrutturali sono necessari per sfruttare al meglio blockchain e NFT?

L’offerta di formazione online è ampia per chi vuole acquisire le conoscenze base della blockchain e degli NFT. Ma quello che contraddistingue il nostro apporto consulenziale sono gli anni di confronto con tante e diverse realtà aziendali e amministrative che consente al personale di Aries Tech di avere esperienza e conoscenza reale.

Oggi siamo così in grado di anticipare le esigenze dei propri clienti, efficientare i processi e ottimizzare i costi, il tutto attraverso l’impiego di tecnologie tra le più performanti.

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