Per far fronte al continuo aumento degli attacchi cyber registrati nel nostro Paese, Bugfixing ha sviluppata Fred for Security, un dispositivo elettronico che fa le veci di un cybersecurity manager, una soluzione dotata di intelligenza artificiale che ha il compito di ispezionare la rete (e il sito web) con le stesse tecniche che un hacker utilizzerebbe per identificare le falle di sicurezza per poi utilizzarle per iniziare un attacco.
Il dispositivo raccoglie i dati della rete, le porte aperte, ispezione ogni dispositivo e capisce se deve essere aggiornato, genera password per controllare che siano robuste ad attacchi di brute force, simula attacchi e testa l’efficacia degli stessi per evitare di segnalare falsi positivi, produce un rapporto in pdf e lo invia al mensilmente al cliente.
Con il rapporto in mano, sarà più semplice agire in modo chirurgico per correggere i bugs chiudendo ogni falla che potrebbe permettere un facile accesso ad un attaccante.
Interpretare il rapporto e “chiudere le falle” di sicurezza è un lavoro tecnico ed altamente specializzato e non può essere fatto in modo automatizzato, per questo motivo Fred for security è proposto con formula “noleggio operativo” con canone mensile che contente di richiedere l’assistenza da remoto di un cybersecurity specialist in grado di suggerire azioni per mitigare i rischi o per intervenire direttamente sul problema.
Fred for security mantiene monitorata la rete, permette di avere cognizione dei rischi e del grado di sicurezza, di pianificare strategie di mitigazione dei rischi intervenendo solo dove necessario ottimizzando quindi anche le risorse economiche da destinare alla sicurezza informatica.