L’appuntamento annuale OpenText World 2023, appena conclusosi a Las Vegas, è stata l’occasione per OpenText di riaffermare alcuni pilastri della propria strategia. Tra questi, il ruolo centrale delle soluzioni di sicurezza a cui l’azienda dedica la business unit OpenText Cybersecurity in cui sono confluite le soluzioni CyberRes di Micro Focus (Voltage, Fortify, NetIQ, ArcSight) per unirsi a quelle già presenti in OpenText come Webroot, EnCase e Carbonite, per una protezione completa on-premise come nel cloud.
A rafforzare la cybersecurity arriva ora OpenText Cybersecurity Aviator, che mette a disposizione la potenza dell’intelligenza artificiale per rispondere alle nuove sfide di sicurezza incluse quelle poste proprio dallo sviluppo dell’AI.
“OpenText può definirsi, senza temere smentite, una ‘AI Company’ – afferma Pierpaolo Alì, Director Southern Europe di OpenText Cybersecurity – vantando già un decennio di innovazione in questo ambito. Basti pensare alla tecnologia Interset di machine learning non supervisionato presente nelle soluzioni ArcSight e Voltage, alle funzionalità di auto rilevamento del codice in Fortify, alle tecnologie speech-to-text e di classificazione di oggetti basate su reti neurali presenti in Idol o alla capacità di classificazione adattativa di Capture Center. Oggi, con il rilascio delle soluzioni OpenText Aviator e, in particolare, di Cybersecurity Aviator, mettiamo a disposizione delle aziende tutta la potenza dell’AI e sposta in alto l’asticella dell’efficacia e della rapidità di risposta alle minacce informatiche”.
OpenText Cybersecurity Aviator
L’AI sta aprendo la strada a una nuova era di sfide perché i cybercriminali sfrutteranno sempre più queste nuove tecnologie per mettere a punto un nuovo tipo di minacce. L’AI abbassa, inoltre, notevolmente i requisiti in termini di competenza tecnica e disponibilità di strumenti necessari per sferrare un attacco informatico.
“I cybercriminali – continua Alì – stanno già oggi sfruttando le nuove risorse di intelligenza artificiale per predisporre campagne di phishing, creare Scam basati sulla generazione di contenuti realistici, aumentare la scalabilità degli attacchi. Facciamo un esempio. I più importanti Large Language Model ovvero i modelli linguistici utilizzati dai motori di AI, dispongono di sistemi di sicurezza e sono programmati per non rispondere su temi illegali o eticamente discutibili.
Attraverso tecniche dette di Jailbreak i cybercriminali riescono ad aggirare le regole stabilite dai sistemi di intelligenza artificiale come ChatGPT-4 per accedere a funzionalità normalmente escluse. In tal modo diventa possibile utilizzare l’AI per generare un ransomware o creare campagne di phishing particolarmente efficaci. Sul dark Web spopolano già motori di intelligenza artificiale, disponibili come servizio a pochi dollari al mese, sviluppati appositamente per fornire supporto in attività illegali. Con l’AI, il nuovo linguaggio di programmazione degli hacker sarà la lingua inglese perché basterà scrivere la propria richiesta.”
Con Aviator, OpenText propone un approccio innovativo e integrato che utilizza l’AI per rilevare e gestire le minacce alla sicurezza, individuare comportamenti anomali e migliorare costantemente e dinamicamente la propria capacità di identificare e rispondere alle minacce in modo più rapido ed efficace.
OpenText Cybersecurity Aviator mette a disposizione:
- modelli avanzati di AI e machine learning che, continuamente, imparano e si adattano per abilitare una protezione proattiva rispetto a minacce note e sconosciute;
- capacità di rilevare e classificare in modo rapido, accurato e automatico gli attacchi fornendo una maggiore efficacia di protezione;
- possibilità di rilasciare contromisure di protezione in modo estremamente rapido in caso di attacco;
- protezione automatizzata capace di imparare rapidamente, in modo accurato e continuo dal suo database e da milioni di record forniti in tempo reale;
- integrazione coerente degli strumenti di sicurezza per dati, sistemi e accesso con le funzionalità avanzate di AI e con gli strumenti di Information Management di OpenText, sia on-premise sia nel cloud.
“OpenText Cybersecurity può, a ragione, affermare di avere un approccio olistico alla sicurezza – spiega Alì – potendo vantare famiglie di soluzioni software specifiche per la sicurezza applicativa e delle API, la data protection e la garanzia della privacy, la sicurezza degli endpoint, la gestione sicura dell’identità e dell’accesso, per l’archiviazione, il backup e recovery, l’identificazione e la risposta alle minacce, il rilevamento delle anomalie di comportamento, l’investigazione e l’analisi forense, la sicurezza di rete e altro ancora.
Oggi tutto ciò viene ulteriormente potenziato attraverso l’intelligenza artificiale con Cybersecurity Aviator in modo coerente e integrato con gli strumenti di Information Management di OpenText, abilitando una maggiore efficacia di protezione”.
Un tassello di una strategia più ampia
L’intelligenza artificiale di Aviator non si manifesta solo nell’ambito della cybersecurity, ma prevede una gamma di soluzioni più ampia e trasversale all’intera offerta OpenText, che sarà ulteriormente ampliata nel tempo.
Innanzitutto, prevede OpenText Aviator Platform, che raccoglie l’eredità dell’impegno di OpenText e Micro focus nell’ambito dell’AI e del machine learning. A ciò si affianca OpenText Aviator Thrust, una nuova offerta di servizi basati su AI che interessano temi quali data governance, protezione delle informazioni, sicurezza, gestione del rischio e compliance.
OpenText Aviator Search è la soluzione che reinventa le modalità di ricerca grazie alla capacità di estrarre concetti e approfondimenti dal linguaggio scritto o parlato utilizzando modelli probabilistici e algoritmi per l’elaborazione del linguaggio naturale (Natural Language Processing o NLP).
OpenText Aviator IoT porta i vantaggi dell’AI nel mondo dell’integrazione tra rete e oggetti connessi, semplificando il provisioning dei dispositivi, l’inserimento, la movimentazione e l’organizzazione dei dati.
Infine OpenText Aviator Lab è una nuova organizzazione attraverso la quale gli esperti di OpenText aiuteranno le aziende a sfruttare il potenziale di IA e a comprendere come scegliere il giusto set di strumenti per le proprie esigenze, le priorità d’investimento in relazione all’IA e definire le modalità più efficaci di protezione dei dati sensibili.