“Digitalize the future” è il motto con cui Huawei ha voluto caratterizzare il suo annuale evento Huawei Italy Enterprise Day dedicato al mondo enterprise. Digitalizzare in ogni ambito per compiere il passaggio verso il futuro è, infatti, il principio che guida la strategia futura di Huawei
“Una profonda trasformazione digitale aiuta le aziende a gestire l’incertezza del momento attuale – ha osservato Wilson Wang, CEO di Huawei Italia -. La giusta tecnologia per lo scenario corretto è ciò che abilita un’innovazione costante. Lo conferma anche IDC secondo cui il 42% delle aziende enterprise che hanno una strategia per la trasformazione digitale sono cresciute nel 2022. Huawei intende accompagnare i propri partner e clienti in questo percorso di transizione con tecnologie green e all’avanguardia per ogni scenario all’insegna di tre pilastri: connettività, computing e cloud.”
A supporto di questo obiettivo Huawei nel 2021 ha fatto registrare il valore massimo di investimenti (peraltro in continua crescita) in Ricerca e Sviluppo di tutta la sua storia: una cifra impressionante pari a 22,4 miliardi di dollari.
L’approccio sembra dare ragione al colosso con sede in Cina che ha fatto registrare nella prima metà del 2022 un fatturato enterprise globale pari a 8,17 miliardi di dollari con un incremento del 23,1% rispetto all’anno precedente.
Risultati confermati anche nel nostro Paese. Huawei Italia si presenta, oggi, con oltre 700 dipendenti (di cui 80% italiani), un fatturato cresciuto del 20% nella prima metà del 2022 e un aumento ancora superiore (28,3%) nel settore enterprise.
Il prossimo 30 settembre, inoltre, sarà una data importante per il mercato europeo perché Huawei attiverà in Irlanda il suo primo public cloud in Europa; secondo quanto dichiarato dal Huawei , sarà in grado di fornire servizi in tutta Europa con tempi di latenza nell’ordine di 20-50 ms.
“Il portafoglio d’offerta Huawei copre tutte le tecnologie necessarie per aiutare le aziende enterprise a compiere la trasformazione digitale e verso un ICT green – ha sottolineato Alexandre Grandeaux, CTO Huawei Enterprise Italia -. Le soluzioni si basano su una struttura e su sistemi realizzati in house, che costituiscono ciò che noi chiamiamo CloudFabric 3.0 con un chiaro orientamento verso il cloud. Per fornire connettività all’esterno del data center Huawei ha predisposto le soluzioni CloudWAN 3.0 mentre le soluzioni Campus 3.0 permettono di collegare mondi fisici e digitali a livello campus”.
L’ecosistema dei partner Huawei è centrale
Un ulteriore elemento centrale per realizzare questa innovazione è di perseguirla attraverso uno sforzo congiunto che coinvolga un ecosistema di partner aperto e collaborativo che garantisca la creazione di valore per tutti.
Anche su questo versante Huawei sta rafforzando gli investimenti. Tra le iniziative del rinnovato programma di canale presentato nel corso dell’evento figurano, infatti, ulteriori risorse investite sia per favorire la formazione dei partner sia per lo sviluppo congiunto e il test di nuove soluzioni per i settori verticali all’interno degli Open Lab Huawei.
Ogni anno sono circa 70mila i training erogati attraverso la Huawei ICT Academy, che offre un’ampia varietà di corsi per l’acquisizione e la certificazione di competenze relative alle diverse fasi di vendita o tramite il programma Huawei Authorized Learning Partners e mille le soluzioni sviluppate insieme ai partner negli Open Lab.