“Non vogliamo che gli uomini facciano il lavoro delle macchine”. È questo il monito con cui Mark J. Barrenechea, CEO & CTO di OpenText ha annunciato OpenText Cloud Edition 24.2, nome in codice Titanium X, che rappresenta un traguardo importante per l’azienda proponendosi come un business network cloud unificato attraverso il quale governare in modo sicuro e affidabile, tutti gli aspetti correlati ai dati e alla loro gestione”.
Attraverso questo rilascio, che il CEO di OpenText definisce storico, l’azienda vuole porre le basi per un significativo incremento del suo fatturato che attualmente si attesta a quasi 5 miliardi di dollari. Uno sviluppo in cui anche l’Europa (con UK), in virtù dei suoi attuali 50mila clienti, avrà un ruolo strategico e dove l’azienda ha messo in atto un processo di progressiva penetrazione nel mid-market.
Questo annuncio vuole porre le basi per creare un’infrastruttura con caratteristiche di sicurezza, agilità, prestazioni e flessibilità idonee per supportare e favorire il rivoluzionario livello di innovazione portato dall’AI che Barrenechea definisce come una rivoluzione di portata almeno 10 volte superiore a quella di Internet e su cui si sono già riversati 200 miliardi di investimenti da parte del venture capital.
Con Titanium X, infatti, l’intelligenza artificiale viene portata in cloud e assume un ruolo ancora più importante nella proposizione di business di OpenText guidando e automatizzando tutte le attività ripetitive e le operazioni di analisi per le quali potrà svolgere un lavoro migliore e più veloce rispetto a quello umano.
La componente Aviator di intelligenza artificiale sarà, infatti, inserita all’interno di tutte le principali applicazioni e d’ora innanzi tutte le tecnologie software su Titanium X saranno richiamabili tramite API rese disponibili pubblicamente.
All’interno di Titanium X confluiranno, dunque, tutte le soluzioni, le tecnologie e i servizi offerti da OpenText; tra queste un posto importante riguarderà tutte le funzionalità indirizzate all’information management, ma non mancherà anche tutta la componente di sviluppo (con le soluzioni ereditate dall’acquisizione di Micro Focus) supportata dalla piattaforma LLM Athena, le soluzioni per l’Internet of Things e molto altro.
A ciò si aggiunge Aviator Thrust Services, un portfolio di servizi pensati per operare congiuntamente che affrontano tematiche quali: data governance, protezione delle informazioni, risk management e compliance, cifratura, messaging, storage, lifecycle management e knowledge mapping.
OpenText XDR as a Service
Con il rilascio di Titanium X, OpenText introduce anche funzionalità di eXtended Detection and Response (XDR) as a Service.
L’offerta XDR as a Service sovrintende alle operazioni di raccolta dei dati di sicurezza provenienti da ogni fonte (endpoint, applicazioni, cloud, network, identità, firewall, IoT, Web, Email) con funzionalità di individuazione autonoma degli asset.
È poi in grado di effettuare attività di rilevamento delle minacce basata su regole e sull’intelligenza artificiale elaborando in tempi rapidissimi miliardi di eventi.
Infine, implementa una capacità di risposta automatizzata agli attacchi avendo la capacità di prendere decisioni autonome sia in base a regole preimpostate sia dinamicamente guidate dalla tecnologie di machine learning non supervisionato di OpenText.
Attraverso queste funzionalità diventa possibile non solo individuare le minacce basandosi sull’analisi dei comportamenti ma anche rispondere in modo rapido ed efficace riducendo al minimo i danni potenziali e migliorando la postura generale di sicurezza generale; con in più i vantaggi in termini di prestazioni e flessibilità forniti dal modello cloud.