Dal 5G una spinta all’adozione dei servizi UCC

Per potersi collegare alle applicazioni aziendali o tenere videoconferenze ovunque ci si trovi bisogna disporre di connessioni con una banda adeguata e con una bassa latenza, come solo il 5G può assicurare

L’avvento della tecnologia 5G ha portato grandi cambiamenti nel mondo del cloud computing. La connettività a bassa latenza consente alle aziende di fornire comunicazioni più fluide. L’integrazione permette trasferimenti di file senza interruzioni, un’esperienza fluida per i servizi cloud e soluzioni di videoconferenza di alta qualità e senza interruzioni. Stanno emergendo diverse applicazioni ad alta intensità di dati, sia individuali sia B2B, come AR, VR e applicazioni video. Gli utenti richiedono una connettività ad alte prestazioni su qualsiasi dispositivo e ovunque (tramite reti Wi-Fi o cellulari).

Le informazioni ottenute attraverso la comunicazione diretta tra le persone e i vari reparti aziendali, i distributori, i fornitori e i clienti aiutano le organizzazioni a guidare le loro attività. Per questo, le organizzazioni stanno investendo maggiormente nell’adozione di servizi cloud. Markets&Markets prevede che le conferenze nel cloud, l’infrastruttura nel cloud e il software di Business Intelligence (BI) registreranno un significativo aumento della spesa complessiva entro il 2027. E il 5G oggi è la migliore la soluzione per sopperire a problemi dovuti alla larghezza di banda di Internet che limitano notevolmente la produttività dei dipendenti. Il rumore durante il video o la bassa qualità del video possono infatti creare malintesi o far perdere tempo. Molte persone sono frustrate a causa della cattiva qualità delle immagini o del suono e di altri disturbi che si verificano durante le conferenze.

Un problema importante: la sicurezza

Il crescente utilizzo di strumenti di collaborazione da parte delle aziende ha aumentato la probabilità di malware e attacchi informatici. Si tratta di un problema cruciale che deve essere risolto poiché non esiste un chiaro proprietario dei dati prodotti attraverso la collaborazione. Per proteggere i dati creati dalla messaggistica, dalla condivisione di file, dalle conferenze audio e video, dall’archiviazione su cloud e dalle soluzioni di accesso remoto, le aziende che implementano soluzioni UCC devono utilizzare efficaci soluzioni per la protezione. Inoltre, devono avere la certezza di usare una connessione sicura e affidabile. In entrambi i casi è fondamentale il ruolo del service provider che deve essere in grado di controllare l’accesso alla rete aziendale per garantire l’integrità della rete stessa e dei contenuti che entrano ed escono. 

Sale riunioni sempre più ibride

Sebbene i sistemi di sale video ottimizzati/certificati per i servizi di riunione di un fornitore specifico costituiranno la maggior parte delle spedizioni di dispositivi nel 2023, Omdia ritiene che le aziende si allontaneranno gradualmente dalle sale dedicate come Zoom Rooms e Microsoft Teams Rooms. Questo passaggio porterà a sale multiservizio, che consentiranno ai dipendenti di partecipare a qualsiasi riunione video da qualsiasi sala, indipendentemente dal servizio utilizzato.

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