La soluzione convergente FlexPod SF abilita la trasformazione dei data center con performance high-end, agilità e scale-out multi-tenant
NetApp e Cisco hanno esteso il portfolio di infrastrutture integrate e sistemi di riferimento certificati aggiungendovi FlexPod SF, una soluzione progettata per rispondere alle sfide poste alle aziende e agli IT manager dai nuovi paradigmi e dai business emergenti.
La soluzione costituisce un’infrastruttura che NetApp evidenzia essere particolarmente adatta per carichi di lavoro data-intensive come richiesto per la trasformazione digitale.
Comprende storage all-flash NetApp SolidFire, scalabile e connesso al cloud, e server Cisco Unified Computing System (Cisco UCS) B-series e switch Cisco Nexus. Supporta architetture enterprise ed emergenti con capacità storage e performance a misura delle esigenze dei singoli tenant in ambienti multi-tenant.
«Le organizzazioni IT Enterprise affrontano una doppia sfida: devono massimizzare le performance e il valore provenienti da carichi di lavoro mission-critical, adottando al tempo stesso nuove tecnologie in grado di accelerare la trasformazione digitale. L’adozione delle soluzioni di cloud privato offre un approccio che agevola la transizione verso il futuro. FlexPod SF è un ottimo esempio di architettura che supporta i carichi di lavoro perfettamente e in tutta sicurezza negli ambienti cloud, controllando scalabilità e costi», ha dichiarato Eric Sheppard, research director di IDC.
Numerose le funzionalità evidenziate da NetApp che arricchiscono la soluzione. Tra queste:
- Performance prevedibili: possibilità di eseguire centinaia di applicazioni su una singola piattaforma con SLA garantiti, con la possibilità di impostare in maniera indipendente capacità e qualità del servizio (QoS) a livelli di performance minimi, massimi o burst (di picco) per l’intera infrastruttura.
- Agilità programmabile: architettura software-defined che semplifica la gestione semplificata, la scalabilità ed automatizzale operazioni di provisioning, gestione e reporting. In particolare, lo storage NetApp SolidFire permette anche un’implementazione delle macchine virtuali molto veloce e mette a disposizione funzionalità granulari di scalabilità in base alla crescita con nodi di storage indipendenti.
- Alto scale-out: possibilità di allineare i costi aziendali alla crescita del business e contenere gli investimenti iniziali in conto capitale. Permette inoltre di acquistare solo la tecnologia di calcolo o di storage necessaria e
- quando serve.
«I dati sono al centro del successo commerciale nell’era digitale. Insieme, Cisco e NetApp offrono una famiglia di soluzioni per consentire alle organizzazioni di accedere al pieno valore dei propri dati, per ottenere un vantaggio competitivo. FlexPod SF aiuta i clienti a massimizzare tale valore con una nuova tipologia di infrastruttura convergente in grado di scalare facilmente, operare in maniera prevedibile e migliorare i dati economici», ha commentato il rilascio Brett Roscoe,Vice President, Products, Solutions e Services Marketing di NetApp.