Il nuovo portafoglio server di Lenovo comprende i due nuovi brand ThinkSystem e Think Agile. Sempre più sfumato il legame con IBM
Lenovo accresce l’offerta progettata in casa, diventando, di fatto, il punto di riferimento per il settore dopo che 42 benchmark TPC ne hanno sancito il primato secondo società d’analisi indipendenti.
I sistemi di derivazione PureSystem IBM non rappresentano più la divisione Data Center Group di Lenovo, dopo questo annuncio che lancia i brand ThinkSystem e Think Agile: il primo racchiude tutti i nuovi server, mentre il Think Agile è il brand che identifica il software defined con il quale Lenovo realizza i sistemi a supporto di specifici workload e le soluzioni ingegnerizzate, ci spiega Alessandro de Bartolo,Data Center Group Country Leader di Lenovo Italia.
I pure system restano (questa estate è stato consegnato il 20milionesimo server della serie), ma «è solo una delle opzioni», evidenzia De Bartolo per sottolineare la carica innovativa degli sforzi di Lenovo, che rassicura circa l’affidabilità: «I nostri prodotti continuano a garantire la business continuity, caratteristica principale per la nostra customer satisfaction.
Gli sforzi sono anche organizzativi, con il Data Center Group che assume figure di marketing e tecniche. In particolare, sarà ampliato il supporto per gestire i nuovi prodotti, molti dei quali contenenti tecnologie coperte da brevetti.
Inoltre è stata rinforzata l’offerta di servizi end to end per i clienti, che si aggiunge alla post vendita gestita con IBM.
I ThinkSystem
Tornando alle novità di prodotto, segnaliamo che la gamma ThinkSystem riunisce i sistemi sotto un unico nuovo brand, che comprende server, storage e sistemi di networking. Il portafoglio conta 14 sistemi configurabili proposti in piattaforme rack e tower, mission-critical, dense e blade, senza dimenticare nuovi sistemi progettati per l’hyperscale, che snelliscono l’infrastruttura IT e portano a un aumento dei livelli di servizio nel data center, correlati direttamente alla crescita del business e dell’azienda, stando a quanto dichiarato.
Sempre secondo i responsabili di prodotto, i ThinkSystem sono stati progettati per essere integrati senza discontinuità con i sistemi già esistenti in azienda. In altre parole, senza necessità di dover ri-progettare da capo il data center.
Sette nuove soluzioni coprono cloud, big data, analytics e database supportate sui nuovi server ThinkSystem, mentre sono state introdotto due nuove soluzioni Intel Select.
Queste soluzioni di classe enterprise sono progettate per fornire valore ai clienti che possono così fruire delle innovazioni Lenovo in termini di prestazioni e affidabilità dei server, oltre che delle collaborazioni con importanti partner software.
42 primi posti in benchmark prestazionali
Lenovo ha inoltre annunciato il conseguimento di alcuni record in benchmark TPC-E indipendenti.
I risultati ottenuti sono importanti per Lenovo, che deve soddisfare le richieste dei clienti, i quali cercano di ricavare sempre di più dai propri investimenti e devono essere certi che i propri partner tecnologici siano in grado di fornire il genere di prestazioni e disponibilità necessarie per gestire carichi di lavoro complessi e in evoluzione come quelli di Microsoft SQL Server.
Il benchmark TPC-E si avvale di un database per modellare un’ipotetica società di brokeraggio con clienti che generano transazioni online (OLTP) legate a ordini di acquisto e vendita, interrogazioni dell’account e ricerche di mercato. Lenovo è il primo produttore a superare la barriera del costo di 100 dollari/transazione per secondo per benchmark E (tpsE) su TPC-E con 93,48 dollari/tpsE, ovvero il 16% in meno rispetto al precedente record di 111,65 dollari/tpsE3. Oltre ad aver fatto segnare il costo più basso per tpsE, Lenovo ha raggiunto anche le più alte prestazioni TPC-E di qualsiasi sistema a due socket toccando 6.598,36 tpsE.
Non elenchiamo tutti i benchmark, rimandando all’elenco ufficiale aggiornato all’11 luglio.