Il mobile computing accelera sull’edge

La crescente espansione dell’Internet of Things costituisce una opporttunità per le imprese nell’era degli analytics e della data driven enterprise.

Ciononostante l’IoT è solo agli inizi una grande opportunità per le aziende che vogliono sfruttare determinati dispositivi e l’intelligence dei dati raccolti.

L’evoluzione dell’IoT, nonostante la rapida e costante innovazione tecnologica, è ancora ad uno stadio iniziale e, secondo una recente indagine di Bain, oltre il 90% delle aziende è ancora nella fase di pianificazione pur se possiede già. Sempre secondo gli analisti di Bain il potenziale è reale: entro il 2020, in Bain prevedono un significativo cambiamento nell’implementazione della tecnologia IoT, con l’80% delle adozioni nelle fasi ‘proof of concept o implementazione estensiva.

Dynabook, già Toshiba
Dynabook, già Toshiba

Afferma al riguardo Massimo Arioli, Business Unit Director Italy, Dynabook Europe GmbH, già Toshiba Europe:«Oggi i tempi sono maturi affinchè le aziende possano sfruttare le potenzialità dell’IoT e il mobile edge computing rappresenta sicuramente un acceleratore. la gestione di grandi quantità di dati può costituire un vantaggio se implementata correttamente, ma un danno se non è così. Il mobile edge computing garantisce la potenza di elaborazione delle informazioni all’edge della rete, aiutando le aziende con un elevato numero di mobile worker ad aumentare propria produttività e i livelli di sicurezza».

Il potenziale dell’IoT quindi non solo cambia le abitudini, ma anche i luoghi da cui si lavora. Se l’ampia diffusione del mobile working è un trend relativamente nuovo in settori come quello bancario e dei servizi professionali, per i CIO che, invece, operano in ambiti in cui è necessario lavorare in movimento, come logistica e assistenza, la mobility è in cima alle priorità della loro agenda.

I dispositivi wearable, in particolare gli smart glass, sostengono in Dynabook s ono tra i device IoT che hanno iniziato a diffondersi anche in ambito business. Grazie al mobile edge computing che funge da gateway, gli smart glass, come la soluzione dynaEdge AR100 per la realtà assistita che è stata progettata per offrire importanti vantaggi chi lavora in prima linea o sul campo in alcuni settori specifici, come utility, manufacturing e logistica.

Secondo la ricerca Dynabook :Massimizzare la mobilità’, il 49% delle aziende crede che il proprio settore possa trarre beneficio dalla funzionalità ‘hands-free’ degli smart glass, mentre il 47% si aspetta di migliorare il mobile working e il 41% prevede una migliore collaborazione e condivisione delle informazioni. Adottare tecnologie IoT, come il mobile edge computing e i dispositivi wearable, sarà fondamentale per molte aziende all’interno dei settori verticali, che cercano di essere al passo con le sfide del 21esimo secolo.

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