Grazie a Retelit e ad uno dei più grandi sistemi in cavo sottomarino mai costruiti, Asia, Africa ed Europa sono da oggi più vicine
Retelit ha annunciato l’avvio della fase di commercializzazione del cavo sottomarino AAE-1, il sistema in fibra ottica che collega l’Europa all’Asia, passando per Bari.
I 25.000 km di infrastruttura sottomarina, che si estendono da Marsiglia e Bari al Far East, attraversando 19 Paesi, da oggi sono pronti a soddisfare la domanda di banda da e per l’Asia. Grazie all’avvio della commercializzazione del cavo AAE-1, Retelit, ha spiegato la società, può offrire a operatori, Carrier e OTT internazionali collegamenti ad alta velocità e bassa latenza con percorsi differenti e alternativi rispetto a quelli esistenti.
Il punto di approdo italiano del cavo, di proprietà della società, è situato a Bari, città attualmente considerata uno dei più importanti hub digitali del Mediterraneo, grazie alla strategicità della sua posizione.
Il cavo, la cui posa è stata completata fino al Vietnam, conta alla data odierna 19 ”terminal station” internazionali connessi sui 21 totali (20 landing point e un’estensione terrestre (Singapore). L’ultima tratta di posa del cavo, per connettere il PoP di Hong Kong, sarà completata immediatamente dopo l’estate.
«Siamo orgogliosi che la realizzazione del cavo sottomarino AAE-1 si sia conclusa nei tempi fissati e nella cornice di budget stabilita. La sfida che ci aspetta adesso, dopo aver rispettato tempi e investimenti, è quella di portare la maggior parte del traffico in Italia, facendola diventare il principale punto di snodo dei flussi di traffico provenienti da Asia e Middle East. Con tale importante risultato, possiamo dare il via al trasporto di traffico fatturabile lungo la rotta», ha commentato Federico Protto, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Retelit.
Tramite il sistema, Retelit si è posta in grado di soddisfare la crescente richiesta di dati, connettività e trasporto proveniente da Asia, Medio Oriente e Paesi dei Golfo, aree che comprendono alcuni tra i più importanti mercati emergenti a livello mondiale quali Myanmar, Pakistan, Tailandia, Vietnam, Cambogia e Yemen.
Con una capacità di 40 Terabit al secondo e una tecnologia a 100 Gbps, il sistema AAE-1 si configura a tutti gli effetti come il sistema cavo più veloce al mondo e il primo tra tutti a offrire il più basso livello di latenza point-to-point, con una “express route” tra Egitto e Tailandia.