5G: un importante strumento per il business

L’uso del 5g in ambito business offre numerosi vantaggi per l’efficienza operativa, l’innovazione e la competitività. Dall’IoT all’automazione industriale, dalla realtà aumenta allo smart working, le prestazioni di questo standard sono un fattore abilitante e di accelerazione di molte tecnologie a servizio delle attività produttive, ma non solo.

La diffusione del 5G, con un elevata velocità, latenza ridotta e alte prestazioni che il 4G non poteva garantire e che si avvicinano a quelle della fibra, offre una vasta gamma di opportunità per vari livelli del tessuto produttivo del paese. È facile quindi pensare che nessun settore come sanità, istruzione, agricoltura, manufacturing, logistica, trasporti e entertainment è o sarà escluso dalla rivoluzione abilitata dalle reti 5G. Ma vediamo su quali aspetti impatterà la nuova tecnologia: alcuni già in fase di sviluppo avanzata mentre altri con forti potenzialità che potranno essere liberate proprio dalla nuova tecnologia.

L’impatto del 5G sul business

Il 5G consentirà una connettività più rapida, affidabile e a bassa latenza per un numero sempre maggiore di dispositivi IoT, permettendo l’implementazione su larga scala di soluzioni IoT in settori come manifatturiero, agricoltura, salute, trasporti e logistica.

Anche i processi di automazione industriale con le reti mobili di quinta generazione disporranno di comunicazione ultra-veloce e affidabile tra macchine, robot e sistemi di controllo, aprendo la strada alla trasformazione digitale e all’automazione avanzata nei settori manifatturiero e industriale. Non solo: rimanendo nell’ambito della robotica, il 5G consentirà l’utilizzo di robot collaborativi senza l’utilizzo della tecnologia via cavo (attualmente quella più utilizzata per la realizzazione di queste iniziative), permettendo una maggiore flessibilità del layout dell’ambiente lavorativo. Le prime applicazioni sviluppate in tale ambito riguardano robot umanoidi per fornire informazioni alla clientela o robot in fabbrica che automatizzano le operazioni più semplici.

Un fattore accelerante per sanità e mobilità

Negli anni passati si è molto parlato di veicoli autonomi e mobilità connessa. Il 5G fornirà la connettività con le prestazioni necessarie per abilitare i veicoli autonomi e la comunicazione tra veicoli e infrastrutture, migliorando la sicurezza stradale e ottimizzando il traffico. Qualche anno fa, agli albori delle reti di quinta generazione, Ericsson aveva fatto un test dimostrativo in collaborazione con Einride, nel quale aveva fatto guidare senza problemi un TIR che si trovava in Svezia da una postazione ubicata in Spagna. Per non parlare delle prime sperimentazioni sull’utilizzo di mezzi per effettuare consegne di prodotti in città (riducendo sensibilmente l’impatto di inquinamento e traffico) o per l’agricoltura di precisione. Ma non solo: il nuovo standard potrebbe portare innovazione anche in ambito smart car, con il miglioramento della sicurezza del guidatore e l’intrattenimento a bordo veicolo. Tra le soluzioni in ambito automotive volte a migliorare la tutela dell’automobilista troviamo sistemi per ampliare il campo visivo nei sorpassi, o l’utilizzo di smart sensor in grado di monitorare lo stato del manto stradale e facilitare lo scambio di informazioni con gli altri veicoli connessi.

Anche i settore della sanità sta ottenendo benefici dalla connessione ultra veloce che permette di trasmettere grandi quantità di dati medici in tempo reale, consentendo servizi come la telemedicina, la chirurgia remota, il monitoraggio dei pazienti e la gestione degli ospedali in modo più efficiente ed efficace. Pochi anni fa Vodafone, insieme all’Ospedale San Raffaele di Milano, aveva iniziato una sperimentazione per effettuare operazioni chirurgiche da remoto che ha ottenuto risultati incoraggianti.

Smart city, smart retail e smart working

La velocità di connessione e di volumi di dati “trasportabili” garantiti dal 5G possono svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo delle smart city, consentendo una migliore gestione dell’amministrazione della città: dai trasporti all’energia, dai rifiuti ai servizi pubblici attraverso l’Internet delle cose e l’analisi dei dati in tempo reale.

Anche il settore del retail può percorrere nuove strade di sviluppo: le reti di quinta generazione consentono l’implementazione di esperienze di shopping personalizzate, pagamenti contact less più rapidi, automazione dei processi di inventario e analisi avanzata dei dati di acquisto o dei percorsi all’interno del punto vendita, per comprendere meglio i comportamenti dei consumatori e adottare strategie ad hoc.

Infine una pratica trasversale a diverse attività produttive, cioè lo smart working, può ottenere enormi benefici da una connessione 5G, in quanto può migliorare la qualità delle call con streaming ad alta definizione, fornendo la possibilità di implementare i collegamenti tra azienda e dipendenti con contenuti interattivi e accesso a dati online più avanzate.

In sintesi, il 5G offre un’enorme potenzialità per l’innovazione e la trasformazione digitale in una vasta gamma di settori, creando nuove opportunità di business e migliorando l’efficienza, la produttività e l’esperienza del cliente.

Venezia diventa una smart city grazie al 5G

Venezia si è trasformata in una smart city grazie a TIM Urban Genius, una piattaforma di “intelligenza urbana” realizzata da TIM Enterprise che impiega il 5G e le più innovative tecnologie, quali l’Intelligenza Artificiale e i Big Data, per l’analisi dei dati di campo e offrire un supporto decisionale nella gestione di un sistema complesso come quello di una città. 

Raccogliendo i dati con l’ultra velocità del 5G questa piattaforma permette di offrire informazioni e previsioni in tempo reale, a supporto dei decisori istituzionali, per il monitoraggio e la misura dello stato della città, della mobilità e del traffico stradale e acqueo, per governare i flussi e per assistere alla mobilità dei cittadini. La piattaforma promette di intervenire rapidamente (o di anticipare l’intervento) in situazioni di bisogno e di migliorare la pianificazione dei servizi.

A Bari il primo intervento alla cornea da remoto con connessione 5G

Nel settembre 2023 l’equipe del Policlinico di Bari ha effettuato il primo intervento oculistico al mondo da remoto con il 5G di Tim. Il direttore del dipartimento di oculistica dell’ospedale, Gianni Alessio, ha operato dalla sede della direzione clinica oculistica controllando il laser a distanza, mentre il paziente era sdraiato in sala operatoria assistito da una equipe chirurgica di controllo. Nel dettaglio, il medico ha indossato un sistema di visione 3D ad alta definizione, monitorandolo e indirizzandolo a distanza per effettuare l’operazione di telechirurgia. TIM ha fornito al Policlinico di Bari l’infrastruttura necessaria a garantire la connessione 5G con latenza di trasmissione dati inferiore a 50 millisecondi tra la iVis Remote Control Station ed il laser iRes 2KHz. L’infrastruttura fornita da TIM ha previsto due moduli radio 5G installati all’interno della sala del Prof. Alessio e nella sala operatoria presso il reparto di oculistica, che hanno reso possibile il collegamento ad Internet via radio grazie all’utilizzo di appositi Router 5G. I moduli radio sono stati interconnessi direttamente alla Core Network di TIM attraverso un accesso in fibra ottica a 10Gbps.

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