L’intreccio sempre più stretto tra i mondi IT e OT, accelerato dalla digital transformation, ha dato vita a ecosistemi cyber-fisici complessi e interconnessi. Questa convergenza, pur offrendo innumerevoli vantaggi in termini di efficienza e innovazione, ha esposto le organizzazioni a nuove e sofisticate minacce informatiche.
In questo scenario, la gestione delle risorse OT emerge come una soluzione strategica per proteggere le infrastrutture critiche e garantire la continuità operativa. Ma cos’è esattamente la gestione delle risorse OT e perché è così importante?
Che cos’è la gestione delle risorse OT?
La gestione delle risorse OT è un processo sistematico che mira a ottimizzare il ciclo di vita degli asset tecnologici operativi all’interno di un’organizzazione. Questo include attività come:
- Identificazione e inventario: Creazione di un catalogo dettagliato di tutti gli asset OT, comprese le loro caratteristiche, ubicazioni e interconnessioni.
- Monitoraggio e controllo: Sorveglianza continua delle prestazioni degli asset per individuare anomalie e potenziali guasti.
- Manutenzione: Pianificazione e esecuzione di attività di manutenzione preventiva e correttiva per prolungare la vita utile degli asset.
- Gestione del rischio: Valutazione e mitigazione dei rischi associati agli asset OT, compresi i rischi informatici.
- Conformità: Assicurazione che gli asset e i processi siano conformi alle normative e agli standard di settore applicabili.
Perché la gestione delle risorse OT è essenziale?
La gestione delle risorse OT è fondamentale per affrontare le sfide specifiche degli ambienti OT, tra cui:
- Complessità degli ambienti OT: La presenza di numerosi sistemi interconnessi rende difficile la gestione e il controllo. Una strategia strutturata consente di categorizzare e dare priorità agli asset in base alla loro criticità.
- Mancanza di visibilità: La difficoltà nel tracciare lo stato e le prestazioni degli asset può portare a inefficienze e potenziali guasti inosservati. Un inventario completo e un monitoraggio continuo garantiscono una visibilità completa.
- Evoluzione delle minacce informatiche: La crescente superficie di attacco espone gli asset OT a nuovi rischi. Integrando la sicurezza informatica nel processo di gestione, è possibile mitigare queste minacce.
- Complesso panorama normativo: Le normative in materia di sicurezza informatica sono in continua evoluzione. Una gestione efficace delle risorse OT assicura la conformità alle normative e protegge l’organizzazione da sanzioni e danni reputazionali.
Claroty ha quindi individuato 5 best practice essenziali per la gestione delle risorse OT.
- Stabilire un inventario completo delle attività – Il fondamento di una gestione efficace delle risorse OT è un inventario completo e aggiornato. È fondamentale sapere di quali risorse si dispone, dove si trovano, qual è il loro stato e come funzionano. Con un inventario centralizzato altamente dettagliato, le organizzazioni possono identificare le risorse ridondanti, garantire un utilizzo efficiente degli asset e dare priorità alla manutenzione o agli aggiornamenti.
- Monitorare costantemente i rischi operativi – Monitorando e correlando costantemente gli asset e le operazioni con le ultime vulnerabilità, EOL e altre esposizioni, le aziende possono ottenere informazioni in tempo reale sulle prestazioni degli asset e sui potenziali problemi di sicurezza. Rimanere al passo con l’attività degli asset aiuta anche a rilevare più velocemente le anomalie, migliorare i tempi di risposta a potenziali problemi ed evitare tempi di inattività non pianificati.
- Eseguire valutazioni regolari della vulnerabilità – Condurre valutazioni regolari è fondamentale per una gestione efficiente delle vulnerabilità OT. Ciò consente di identificare i punti deboli all’interno dell’ambiente OT prima che possano essere sfruttati. Correlando l’inventario degli asset con il sistema di vulnerabilità ed esposizioni comuni (CVE) e altri punti deboli, le organizzazioni possono individuare gli asset vulnerabili e scoprire eventuali punti nel proprio ambiente OT.
- Ottimizzare i flussi di lavoro tramite reporting e integrazioni – La reportistica è fondamentale per comprendere lo stato delle risorse e prendere decisioni consapevoli sull’allocazione, la manutenzione e la loro sostituzione, e fornisce anche la documentazione necessaria per gli audit e la conformità normativa. Inoltre, le integrazioni con CMDB, CMMS e altri strumenti di gestione dell’inventario possono consentire di ottimizzare ulteriormente i flussi di lavoro dell’attuale stack tecnologico.
- Garantire la conformità normativa – Molte infrastrutture critiche sono soggette a severi requisiti normativi relativi a sicurezza, emissioni, riservatezza dei dati e molto altro ancora. Come best practice, le organizzazioni dovrebbero espandere la propria strategia di gestione delle risorse e garantire la conformità tenendo traccia delle modifiche alle normative, integrandole nei protocolli di manutenzione e operativi e mantenendo la documentazione necessaria per la prova di conformità.
Non esistono due ambienti OT identici e, quindi, non è possibile adottare un approccio univoco per proteggerli. Tuttavia, adottando queste best practice nella strategia di gestione delle risorse OT, le aziende possono ottimizzarne le prestazioni, aumentarne la longevità, migliorarne la sicurezza e promuovere la conformità normativa. Con un ambiente OT ben gestito, le aziende possono contare su processi operativi più sicuri e affidabili.