Secondo il rapporto “State of Marketing” di Salesforce, i dati provenienti dagli ecosistemi da cui le aziende prendono informazioni per valutare le proprie strategie di marketing sono aumentati di circa il 75%. Una mole fatta di numeri, statistiche, tabelle e grafici e che, prima di essere analizzata, deve poter essere raccolta. «Attualmente un’azienda opera con diversi ecosistemi che producono in media oltre 30 fonti di dati. Perdersi è facilissimo», spiega Simone Perenzin, COO di Spider 4 Web, agenzia friulana di digital marketing che ha sviluppato il sistema 4Analytics.
«Di strumenti a disposizione per la valutazione dei dati ce ne sono diversi sul mercato. Quello che mancava era una piattaforma unica, dove far confluire tutti i dati disponibili rendendoli fruibili, ovvero facilmente leggibili anche dai non addetti. È un cambio di approccio: si passa dalla reportistica al dashboarding – spiega -. Avere un hub dove tutte queste informazioni possono confluire, con aggiornamenti in tempo reale e con una grande facilità di consultazione è la strada per arrivare a prendere la decisione giusta nel minor tempo possibile».
L’evoluzione che l’intero ambito del digital marketing ha avuto è stata velocissima: «Nell’ultimo decennio è stato fatto un vero e proprio salto in avanti: basta guardare l’uso dei dispositivi mobili, la presenza social, la comunicazione multicanale e l’uso delle web-analytcis. La digitalizzazione ha permesso alle aziende di raggiungere i propri clienti in modo più diretto, personalizzato e misurabile, trasformando il mondo del marketing in un panorama in continua evoluzione – prosegue Andrea Pizzato, CEO di Spider 4 Web -. La complessità è il vero nodo da affrontare. Il problema non è l’avere a disposizione una grande quantità dati, ogni piattaforma
dà una sua reportistica che permette di verificare l’efficacia o meno di una determinata azione; il problema è mettere insieme tutte queste informazioni e avere così uno sguardo globale. Parliamo di dashboard, veri e propri cruscotti interattivi che permettono di visualizzare graficamente i dati provenienti da diverse sorgenti».
Selezionare le fonti, aggregarle su un unico portale e rendere immediati i risultati raggiunti. Il lavoro fatto da Spider 4 Web fa tutto questo, in un’unica direzione: «Agevolare la lettura per dare supporto al processo decisionale – continua Perenzin –. In un approccio data-driven, 4Analytics semplifica quella che è la raccolta dei dati dai diversi ecosistemi di riferimento per un’azienda e la loro lettura. Il percorso di sviluppo si è basato sulla realizzazione di una serie di dashboard che aggrega i dati messi a disposizione dalle diverse piattaforme web e software aziendali tramite il collegamento a dei connettori, in modo da poterli restituire in un unico hub».
Tre gli elementi fondamentali che descrivono una piattaforma user oriented:
- Velocità di raccolta e trasmissione dei dati tramite i connettori. Ogni informazione viene data in tempo reale, dando così la possibilità di capire quali azioni o campagne stanno funzionando e quali invece no.
- Monitoraggio di tutte le fonti. Sia che si tratti di una presenza social, un’attività di promozione su Meta, una campagna di mail marketing, dei dati presenti in un sistema CRM o in un altro software aziendale.
- Personalizzazione della dashboard, per rendere immediate le metriche e le informazioni sulla base dei KPI con un approccio data-driven. Basta un colpo d’occhio.