È presente in Italia da maggio 2022 Nexthink, azienda globale che si occupa di Digital Employee Experience (DEX) un segmento indicato in forte sviluppo da tutti i principali analisti.
Gli strumenti DEX abilitano la raccolta e l’aggregazione di dati provenienti dagli endpoint, dalle applicazioni e dalle indicazioni fornite direttamente dal dipendente, per contestualizzarli da un punto di vista informativo e organizzativo e dare origine ad azioni automatiche mirate a un miglioramento delle condizioni operative e a indirizzare i dipendenti verso un’esperienza lavorativa ottimizzata.
Digital Employee Experience (DEX)
A livello globale l’azienda conta 1100 dipendenti con 10 uffici e 2 Headquarter, uno in Svizzera dove è nata, e uno a Boston. In Italia, sebbene l’azienda sia presente direttamente solo da qualche mese, ci sono già diversi clienti che hanno adottato la soluzione Infinity che Nexthink propone e importanti azioni sono in corso per un “onboarding” di partner di Canale e il rafforzamento di partnership con MSP di livello internazionale a supporto di un modello di vendita completamente indiretto.
Il target della piattaforma Infinity è rappresentato tipicamente da aziende enterprise con oltre 5mila dipendenti e tra i mercati verticali di riferimento i principali sono: Utility Banking e Retail.

“I nostri clienti sono stati determinanti nell’aiutare Nexthink ad ampliare le funzionalità della piattaforma, perché grazie a loro abbiamo individuato le sfide che devono affrontare e analizzato i migliori casi innovativi nei quali hanno utilizzato la nostra soluzione”, ha dichiarato Donatella Derosa, Enterprise Account Manager Italia di Nexthink “. Siamo particolarmente orgogliosi delle recensioni positive ricevute e del coinvolgimento dei clienti in questo contesto”.
La piattaforma Infinity di Nexthink
Nexthink mette al centro della sua proposta tecnologica il dipendente e la qualità dell’esperienza che deve avere durante il proprio lavoro. L’obiettivo non è controllare, ma risolvere nel modo più automatizzato possibile, tutti gli inconvenienti che possono penalizzare l’esperienza lavorativa del dipendente. Per farlo la piattaforma Infinity sia avvale di un motore integrato di intelligenza artificiale in grado di comprendere il contesto, produrre segnalazioni e attivare azioni di conseguenza.
In sintesi, la piattaforma di Nexthink interviene sui tre fronti: analisi end-to-end, coinvolgimento diretto dei dipendenti e automazione.
L’analisi end to end permette di raccogliere metriche tecnologiche abbinate a informazioni di “sentiment” dell’utente finale, per fornire una visione completa della sua “experience”.
La raccolta del “sentiment” del dipendente è realizzata tramite una comunicazione bidirezionale che si realizza attraverso pop up che compaiono sullo schermo del dipendente per proporre sondaggi, intercettare richieste, fornire notifiche di vario tipo, ottenere un feedback contestuale su ciò che sta facendo (sondaggio) o dare supporto tecnico proattivo a dipendenti che stanno avendo delle experience degradate (per esempio a causa di una connessione non efficiente) per ottimizzare la sua esperienza lavorativa: come l’indicazione che è necessario pulire la cache o che è opportuno pianificare un’attività di controllo.
Il terzo elemento che caratterizza la soluzione è rappresentato dalle sue capacità di automazione che consentono di interagire con i processi aziendali e che permettono di avviare azioni di ripristino e “remediation” sul dispositivo dell’utente, anche da remoto.
L’analisi di Infinity può essere ulteriormente ampliata con i dati provenienti da altre fonti grazie all’integrazione con differenti strumenti di service desk come, per esempio, ServiceNow, BMC Remedy e Ivanti; con soluzioni per la gestione dell’endpoint come Microsoft Intune e con strumenti di Business Intelligence quali Microsoft Power BI.