Le infrastrutture cloud ibride rappresentano una scelta strategica per molte aziende che cercano di bilanciare flessibilità e controllo. Tuttavia, la gestione di ambienti multi-cloud porta con sé sfide significative, soprattutto in termini di sicurezza e visibilità. L’Hybrid Cloud Security Survey 2024 di Gigamon fa luce su queste problematiche, offrendo una panoramica dettagliata delle difficoltà che le aziende affrontano e delle possibili soluzioni per ottimizzare la protezione.
La sfida della visibilità nel cloud ibrido
L’indagine di Gigamon rivela che una delle sfide principali per le organizzazioni è la visibilità limitata sui dati in movimento all’interno delle loro infrastrutture cloud ibride. Secondo il report, un’organizzazione su tre ha ammesso di non essere stata in grado di rilevare una violazione della sicurezza negli ultimi 12 mesi utilizzando gli strumenti esistenti. Questo dato sottolinea la necessità di migliorare le soluzioni di osservabilità per identificare tempestivamente le minacce.
Inoltre, solo il 25% delle aziende che hanno rilevato una violazione è riuscito a rispondere in tempo reale. Questo evidenzia un gap significativo nella capacità di reazione, spesso dovuto a strumenti di monitoraggio insufficienti o mal integrati con le infrastrutture cloud ibride. La crescente complessità di questi ambienti rende essenziale una visibilità completa e continua su tutto il traffico di rete.
La partnership tra Gigamon ed Exclusive Networks: un approccio integrato alla sicurezza
Per affrontare queste sfide, Gigamon ha rafforzato la sua partnership con Exclusive Networks, specialista in cybersecurity e distribuzione di soluzioni per infrastrutture IT. L’obiettivo è chiaro: migliorare l’accesso alle soluzioni di Deep Observability Pipeline di Gigamon, offrendo una visibilità approfondita sul traffico di rete per eliminare le zone cieche e ottimizzare le prestazioni.
L’espansione della partnership copre l’intera area EMEA e include l’introduzione di risorse tecniche dedicate, supporto locale e nuove strategie di accesso al mercato. Questo significa che i partner e i clienti avranno accesso a una gamma completa di strumenti e competenze per rispondere in modo più efficace alle sfide di sicurezza del cloud ibrido, migliorando la gestione del rischio operativo.
La complessità del cloud e le esigenze di sicurezza
La migrazione al cloud e l’adozione di ambienti multi-cloud aumentano la complessità delle operazioni IT. Il volume dei dati di rete continua a crescere, e con esso aumenta il rischio di violazioni. Secondo l’indagine di Gigamon, il 60% delle organizzazioni considera la visibilità sui dati in movimento una delle priorità principali per migliorare la sicurezza.
Sebbene l’adozione dell’intelligenza artificiale (AI) per migliorare il monitoraggio e la risposta agli incidenti sia in crescita, molte aziende limitano ancora l’uso dell’AI all’analisi dei dati storici, perdendo l’opportunità di sfruttare modelli predittivi che potrebbero anticipare le minacce future. Solo il 30% delle organizzazioni utilizza l’AI per previsioni e mitigazioni proattive.
Normative e compliance: l’impatto della NIS2 e DORA
Nel contesto normativo attuale, l’adeguamento alla Direttiva NIS2 e a regolamenti come DORA rappresenta una sfida ulteriore per le organizzazioni. La NIS2, in particolare, impone standard di sicurezza più elevati per le infrastrutture critiche, richiedendo una maggiore attenzione alla gestione del rischio e alla protezione dei dati.
La partnership tra Gigamon ed Exclusive Networks include un focus specifico su questi aspetti, offrendo supporto e soluzioni che aiutano le aziende a rispettare le normative senza compromettere la velocità e l’efficienza operativa. Le competenze locali, combinate con strategie di accesso al mercato e soluzioni di fatturazione personalizzate, permettono ai partner di implementare rapidamente le soluzioni di sicurezza necessarie.
La sicurezza del cloud ibrido
La Deep Observability Pipeline di Gigamon è il fulcro dell’approccio alla sicurezza del cloud ibrido. Questa soluzione offre una visibilità approfondita sui dati in movimento, consentendo di monitorare il traffico di rete in tempo reale e di rilevare anomalie che potrebbero indicare una minaccia. L’integrazione con le infrastrutture esistenti permette di migliorare l’efficienza operativa e di ridurre i costi legati alla gestione di strumenti di sicurezza multipli.
Grazie alla collaborazione con Exclusive Networks, le aziende possono accedere a un supporto tecnico dedicato e a risorse localizzate che facilitano l’implementazione della Deep Observability Pipeline. Questo consente di eliminare le zone cieche di sicurezza e di migliorare significativamente la capacità di rilevamento e risposta agli incidenti.
Mark Coates, VP EMEA di Gigamon, ha sottolineato come l’aumento del volume dei dati di rete renda indispensabile una visibilità completa per proteggere le infrastrutture cloud ibride. “Con l’adozione sempre più diffusa dell’IA e normative più stringenti, le organizzazioni necessitano di esperti che possano migliorare le loro strategie di cybersecurity per affrontare minacce sempre più complesse” .
Dal canto suo, Paul Eccleston, SVP EMEA di Exclusive Networks, ha evidenziato l’importanza della collaborazione strategica per offrire soluzioni di sicurezza avanzate. “La nostra partnership con Gigamon permette di accelerare le vendite e di rispondere efficacemente alle esigenze del mercato, fornendo ai clienti un valore tangibile attraverso una combinazione unica di soluzioni e competenze”.