Smart-Node di RADWIN semplifica l’installazione, la comunicazione e la gestione di infrastrutture e dispositivi IoT di Public Utilities e private
Comunicare va bene, si vive e si svolgono le proprie attività lavorative in un contesto in cui comunicare e collaborare ovunque e rapidamente è indispensabile. Comunicano gli uomini, gli applicativi e ora anche le macchine sotto forma di Industry 4.0 e dispositivi IoT che rendono smart gli ambienti di produzione e sociali in cui tutto questo avviene.
Il problema sorge però dall’eccesso di comunicazione e dai costi che questo può implicare. In sostanza, sia a livello privato che pubblico si è consci che la comunicazione migliora e rende più interessante la vita sociale, rende più controllato e sicuro l’ambiente e contribuisce ad aumentare la produttività, ma quello che si evidenzia sempre più come indispensabile è il disporre di soluzioni che rendano tutto ciò semplice, gestibile ed economicamente praticabile.
Una risposta a questa esigenza è data dalla soluzione Smart-Node sviluppata da RADWIN, una società del gruppo RAD, specializzata in reti di comunicazione fisse e mobili e rappresentata in Italia da CIE Telematica.
Smart-Node è una soluzione gestita di comunicazione per esterni che permette di ridurre i costi ed accelerare il roll-out di infrastrutture per smart city, IoT e progetti di telecomunicazione. E’ una soluzione che racchiude un’ampia varietà di modalità di alimentazione e di interfacce di rete, compreso la fibra ottica e array d tecnologie radio che permettono di connettere contemporaneamente dispositivi quali videocamere CCTV, Access Point WiFi e sensori IoT di varia natura e complessità.
Obiettivo chiave nel progetto di Smart-Node è stato quello di renderne possibile l’integrazione con dispositivi di terze parti in modo da supportare svariate e contemporanee applicazioni e dispositivi che hanno la necessità di comunicare, applicazioni e dispositivi che possono spaziare come funzione svolta dalla sorveglianza di ambienti urbani alla gestione intelligente dell’illuminazione, dalla gestione dei rifiuti allo smart metering , eccetera.
La soluzione, che è racchiusa in un case in alluminio e ha un kit di montaggio in acciaio per montaggio a palo o a parete, è stata ideata per essere installata in ambienti difficili. Ha un fattore di forma compatto per risultare poco invasiva quando installata a livello stradale e inoltre rispetta lo standard IP-67, che identifica e qualifica dispositivi totalmente protetti contro la polvere, sabbia e in generale qualsiasi corpo solido di piccole dimensioni. Il range di temperatura operativa va da -40°C a 60°C.
Ridotte le dimensioni, pari a 379(h) x 309(w) x 115(d) mm e contenuto i peso che è di 7.4Kg con alimentazione in AC e di 5.6Kg con alimentazione in DC.
Numerose le interfacce e le alimentazioni
Una caratteristica saliente della soluzione è, come evidenziato, l’ampia disponibilità di interfacce di comunicazione e di alimentazione. A secondo dei modelli è alimentabile a 100-240V AC o a 40-57V DC. Per garantirne il funzionamento anche in mancanza temporanea di energia elettrica può equipaggiare unità UPS da 2,5AH con batterie ioni-litio che assicurano l’alimentazione allo Smart-Node per 120W/H o per 240W/0,5H a pieno carico, con il supporto sia di pannelli solari che di illuminazione stradale.
Come opzioni prevede anche la possibilità di alimentazione PoE, PoE+ (15W, 30W, 60W), PoE passive (24V/56V), DC-OUT 12/24V-30W (configurabile ) nonché interfacce interne a 12V e PoE 24V/56V.
Ampie anche le alternative disponibili per la comunicazione in rete. Equipaggia di base interfacce GbE (Switch Gigabt PoE a 5 porte) e una porta Gigabit SFP (Small Form Pluggable). A queste si aggiungono opzionalmente connessioni cablate e radio in fibra (SFP), LAN in rame, Wireless a larga banda RADWIN Point-to-Point e Point to Multipoint (esterna).
Soluzione di comunicazione aperta flessibile
La soluzione è stata studiata per semplificare la realizzazione di infrastrutture IoT e l’integrazione con ambienti e dispositivi di terze parti in modo da ridurre i tempi di installazione e passaggio in esercizio di soluzioni complesse quali quelle per il controllo dell’illuminazione pubblica o privata, la gestione dei rifiuti, la sicurezza pubblica e privata, la rilevazione e il metering nell’ambito di servizi erogati da public utilities, eccetera.
Il supporto di dispositivi di terze parti include ad esempio gateway IoT (e.g. LoRa, ZigBee, Wi-Fi, Bluetooth), sistemi di calcolo per analitiche, dispositivi storage, gateway per la cyber security.
Il supporto di terze parti non si limita alla sola interfaccia fisica e di comunicazione ma, tramite spazi fisici interni del dispositivo, si spinge sino a poter ospitar al proprio interno dispositivi di terzi con dimensione massima di 116mm x 160mm x 47mm.
Gestione centralizzata
Smart-Node è gestito tramite un sistema di management unificato centrale che permette di monitorare., controllare e configurare da remoto lo stato dell’alimentazione, della rete e degli allarmi dei dispositivi installati sul territorio. Il software permette di realizzare sia una gestione in locale che da remoto e l’individuazione dei problemi dei dispositivi esterni ed interni.
La gestione può avvenire sia via Web che tramite SNMP MiB (Simple Network Management Protocol – Management information Base) quando necessiti la sua integrazione con sistemi di gestione di livello superiore, ad esempio nell’ambito di ampie infrastrutture di public utility.
A schermo è possibile ad esempio disporre di informazioni dettagliate sullo stato dell’alimentazione, della batteria o della temperatura di esercizio, e visualizzare la configurazione delle singole porte di rete e del relativo traffico .