Dopo una certa assenza torna Security e Business, che dal prossimo gennaio sarà una presenza costante con uscita mensile. Stiamo lavorando a un restyling grafico, ma, soprattutto a un’impostazione più snella e al contempo più ricca, grazie a nuove collaborazioni.
L’intenzione è quella di creare una newsletter mensile sulle novità più importanti del mese con contenuti esclusivi.
Viene confermata la rubrica fissa dell’associazione AIPSI (Associazione Italiana Professionisti della Sicurezza Informatica), di cui parleremo dopo, perché il nuovo numero di Security e Business contiene il link alla nuova edizione del rapporto OAD (Osservatorio Attacchi Digitali), che misura l’impatto degli attacchi informatici in Italia.
L’Osservatorio si apre con un interessantissima prefazione di Nunzia Ciandri, Direttore della Polizia Postale. Il rapporto, realizzato da Marco A. Bozzetti con la sua società Malabo, con il supporto di Aipsi e la collaborazione di Reportec presenta i dati del 2018, confrontandoli con quelli analizzati nei dieci anni passati dalla prima edizione.
Potete scaricare il rapporto OAD gratuitamente dal sito di Malabo.
Continua anche la collaborazione con il Clusit.
Siamo al lavoro per stringere ulteriori collaborazioni. Stiamo inoltre preparando l’edizione 2019 del libro “Information Security e Data Protection
Su questo numero, intanto, un interessante monito da parte di Aipsi sui rischi legati al GDPR (General Data Protection Regulation), che è ormai integrato nella legge italiana grazie al decreto Legislativo 101/2018 di armonizzazione della normativa nazionale al Regolamento Ue n. 679 del 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 4 settembre 2018.
Non ci sono scuse, ma il rischio di una sanzione anche pesante, in caso avvenga una violazione dei dati informatici e non.
Il rischio maggiore è legato alla natura dei dati, in particolare quelli considerati sensibili, ma il punto critico, mette in guardia Marco Bozzetti, presidente del consiglio direttivo di Aipsi, è che spuntano esperti di GDPR come funghi, così come tanti si prestano ad assumere il ruolo di gestore dei dati, senza avere alcun titolo.
A proposito di protezione, non perdete lo speciale sulla biometria.
Segnaliamo, inoltre la monografia di Direction numero 106.