Per favorire standard comuni che consentano l’interoperabilità Huawei dà il via alla Smart City Alliance per rafforzare l’ecosistema alla base delle Smart City
Huawei ha colto l’occasione della quarta tappa del suo Smart City Tour, dal titolo “Smart City for Intelligent Life”, che si svolge a Roma, per presentare ‘Smart City White Paper’ realizzato in collaborazione con EY.
Parallelamente ha annunciato l’intenzione di lanciare una ‘Smart City Alliance’ per chiamare a raccolta i partner e i potenziali attori dell’ecosistema che sta alla base della realizzazione delle Smart City.
Lo studio si concentra su 7 ambiti che riguardano i settori delle smart utilities, smart building, smart transportation, smart tourism, smart port, smart education e smart healthcare.
E’ pur vero che il processo di digitalizzazione in Italia è ancora lento, cosa peraltro osservata anche a livello europeo dal DESI (Digital Economy and Society Index), ma proprio per questo il governo ha istituito una struttura ministeriale dedicata all’innovazione digitale con l’intento di migliorarne la governance, dare slancio e attuare il coordinamento necessario di tutti gli obiettivi.
Una governance più vigorosa appare a tutta evidenza essere una condizione necessaria per l’accelerazione verso la realizzazione di una nazione smart.
Dalla Città alla Smart City
Le città italiane, osserva Huawei, si stanno evolvendo sempre più verso il paradigma della smart city, anche se alcune buone pratiche a livello internazionale rimangono lontane dall’essere realizzate per molte di esse.
Quello che si evidenzia è come le città possono essere sostenute dalla pubblica amministrazione non solo attraverso finanziamenti, ma anche grazie alla definizione di standard comuni che consentano economie di scala e interoperabilità tra le soluzioni adottate.
Questo fattore appare determinante per realizzare una Nazione davvero smart, non solo un insieme di singole Smart City che però presentano un basso grado di interoperabilità.
Se ci si attiene all’Italia, la modernizzazione delle infrastrutture urbane è un aspetto fondamentale, ma si tratta di un processo in corso che è disomogeneo nel Paese, cosa resa ancor più complicata dala frammentazione delle competenze.
I piani per Smart City spesso procedono lentamente a causa della difficoltà di coordinare tutti gli attori coinvolti, sia all’interno dell’ amministrazione comunale, sia tra le diverse parti interessate che dovrebbero contribuire al successo dei progetti di Smart City che potrebbe essere raggiunto attraverso l’adozione di infrastrutture orizzontali, come ad esempio, suggerisce Huawei ed è difficile non essere d’accordo, piattaforme di dati, che indirizzano tutti gli attori coinvolti verso lo stesso obiettivo, agendo in modo coordinato e non in modo campanilistico
Una Smart City che si adatta al contesto
Allo stesso modo in cui il sistema nervoso di una persona elabora informazioni e reagisce di conseguenza ai cambiamenti che avvengono intorno a lei, una città che utilizza le soluzioni Smart City è in grado di rilevare, elaborare e fornire gli elementi necessari per assumere decisioni informate che contribuiscono a migliorare l’ambiente, la vivibilità per le persone e le aziende che operano sul territorio.
E’ una cosa che però richiede soluzioni che combinano in tempo reale cloud computing, Internet of Things, Big Data e Intelligenza Artificiale.
Per facilitare la concretizzazione di Smart City, la visione tecnologica di Huawei prevede un’infrastruttura e una piattaforma ICT unificate per molteplici usi, integrati e interoperabili che consentano alle città di rispondere alle numerose sfide che si devono affrontare e risolvere per diventare intelligenti, e questo nei più diversi settori, come quelli del traffico e mobilità, gestione dell’energia, gestione ambientale, crescita urbana e sviluppo sociale, sicurezza pubblica.
“La realizzazione di una Smart City richiede la continua collaborazione con i partner e in tutti i settori. Faremo leva sulla nostra strategia in materia e sulla grande esperienza che abbiamo maturato in oltre 160 progetti di Smart City in tutto il mondo. Esercitando il nostro ruolo di abilitatore, partner e incubatore di Smart City, continueremo a sostenere la digitalizzazione del Paese”, ha commentato Thomas Miao, CEO di Huawei Italia.