Il nuovo studio “5G Consumer Pontential” pubblicato dal Consumer Lab di Ericsson sfata i falsi miti del 5G e delinea scenari e opportunità per gli operatori
Da un po’ di tempo si sente parlare dell’arrivo del 5G (la quinta generazione di standard per la connessione dati) ma per sapere cosa ne pensano davvero gli italiani Ericsson ha pubblicato i risultati di un’indagine del proprio Consumer Lab: “G Consumer Pontential”.
Lo studio ha voluto sfatare alcuni miti sull’utilizzo e i vantaggi di questa tecnologia. Tra questi l’idea, per esempio, che il 5G non offra alcun vantaggio nel breve termine ai consumatori, oppure che non esitano casi di utilizzo reali del 5G, né esista un prezzo premium per questo standard.
Il report sfaterebbe anche il mito secondo cui i consumatori non sarebbero disposti a pagare un extra per il 5G. Gli utenti di smartphone hanno, invece, dichiarato di essere disposti a pagare il 20% in più per i servizi di quinta generazione, mentre la metà degli early adopter sarebbe disposta a pagare un prezzo premium fino al 32% più alto. Tuttavia, quattro “high spender” su dieci si aspettano nuovi casi d’utilizzo e metodi di pagamento, nonché una rete 5G sicura in aggiunta ad una velocità Internet sempre più elevata.
Dall’indagine emerge innanzitutto che il 45% dei nostri connazionali si aspettano l’arrivo del 5G entro il prossimo anno. In Italia, infatti, l’attesa per il 5G e la consapevolezza sui vantaggi che porterà sono a livelli piuttosto elevati.
Gli utenti smartphone ritengono che il proprio operatore lancerà i servizi 5G non appena possibile. Se questo non avverrà, il 40% è disposto ad aspettare al massimo 6 mesi prima di cambiare operatore, mentre 1 italiano su 7 è pronto a cambiare immediatamente.
I vantaggi del 5G nel breve termine per i consumatori
A differenza di quanto sembra essere un falso mito, per i nostri connazionali il 5G sarà in grado di offrire vantaggi anche nel breve periodo ed essi riguardano soprattutto il miglioramento delle prestazioni di rete e una migliore esperienza di fruizione di contenuti video in streaming.
Il 5G aiuterà anche a risolvere il problema di congestione della rete urbana percepito dal 39% degli intervistati. In pratica, i luoghi dove gli italiani sperimentano maggiori difficoltà con la connessione 4G sono autobus, treni e automobili in movimento (40%), vie commerciali, stadi e stazioni (39%), al lavoro (26%) e presso la propria abitazione (20%).
Proprio nel caso della propria abitazione, secondo la ricerca di Ericsson, gli intervistati ritengono che il 5G renderà disponibili più opzioni di connettività a banda larga: 4 utenti italiani su 10 non sono soddisfatti del loro attuale provider di rete fissa. Chi è interessato a cambiare operatore vede nel 5G la risposta ideale per sostituire o integrare la propria rete domestica.
I casi di utilizzo reali del 5G
In Italia si ritiene che la maggior parte dei casi d’uso 5G verrà lanciata nell’arco dei prossimi 2 o 3 anni: si tratterà di servizi innovativi per i quali addirittura il 69% degli intervistati sarebbe disposto a pagare un prezzo extra.
Gli utenti di smartphone sarebbero disposti a pagare il 30% in più per servizi 5G, percentuale che si alza al 45% se si prendono in considerazione le risposte fornite dagli early adopter italiani. I vantaggi offerti dal 5G che spingono gli intervistati a dichiarare di voler pagare di più sarebbero la maggiore velocità (51%), i nuovi servizi (46%), la sicurezza della rete (35%).
I nostri connazionali desidererebbero soprattutto hot zone 5G (nei centri città, nei luoghi di lavoro / coworking, nelle stazioni e in occasione di eventi sportivi e concerti), sensori per la smart home, telefonate olografiche e mappe AR.
Il report rileva un interesse particolare per la “smart home”: il 30% degli italiani intervistati ha oltre 10 dispositivi connessi nella propria abitazione. In media, nelle case degli italiani ci sono almeno 6 device connessi e si prevede che il 40% degli intervistati ne aggiungerà almeno un altro nel prossimo anno.
Gli smartphone, l’unica soluzione per fornire servizi 5G
Un altro mito da sfatare riguarderebbe l’idea che gli smartphone siano l’unica soluzione per fornire servizi 5G. Tuttavia secondo i consumatori gli smartphone da soli non saranno l’unica soluzione per il 5G. Il 43% infatti dubita che le funzionalità e il form factor degli smartphone attuali siano adeguati a sfruttare appieno il 5G. Il 60% vorrebbe una maggiore durata della batteria e il 31% una maggiore disponibilità di storage sul proprio dispositivo. Gli smartphone 5G, secondo 3 utenti italiani su 10, avranno schermi pieghevoli, proiezioni olografiche e fotocamere a 360 gradi.
Il 42% ritiene che gli smartphone continueranno ad esistere, affiancati da una progressiva affermazione di smart glass AR nell’arco dei prossimi 5 anni; il 37% sostiene che nel giro di 3 anni gli smartphone non avranno più schermo in quanto i contenuti saranno proiettati sulle pareti.
Gli utilizzi futuri del 5G
Secondo la ricerca di Ericsson i consumatori italiani si aspettano che il 5G introduca dei cambiamenti anche nell’utilizzo della tecnologia. Con il 5G, infatti, il consumo di video sembrerebbe destinato ad aumentare. Gli utenti potrebbero trascorre 3,5 ore in più ogni settimana a guardare video mentre si è fuori casa tramite dispositivi mobili, occhiali AR o visori VR.
Gli intervistati si aspettano anche di incrementare l’utilizzo di dati da cellulare: il 20% pronostica un aumento del traffico dati fino a 170GB al mese. Per 5 utenti italiani su 10 invece i robot casalinghi 5G diventeranno uno “status symbol”, mentre per 6 su 10 sarà importante poter disporre di automobili connesse al 5G.
Infine, la maggiore velocità da sola non servirà a fare la differenza: gli intervistati si aspettano anche l’introduzione di nuove applicazioni e servizi in ambito entertainment, smart home, gaming e VR, eMBB, automotive, retail e comunicazioni immersive.
Gli utenti ritengono anche che nei prossimi tre anni il 5G abiliterà servizi molto innovativi, come i sensori intelligenti, le TV connesse al 5G e i dispositivi wearable per monitorare la salute. Gli utenti vorrebbero vivere i grandi eventi in modo coinvolgente guardando ciò che succede da differenti punti di osservazione, grazie alla Realtà Aumentata e alle videocamere in 4K a 360 gradi.