CyberArk annuncia la soluzione Advanced Privileged Session Management for Cloud

La nuova soluzione  di CyberArk integra potenti analitiche con sicurezza, accesso trasparente e rapida individuazione dei rischi

 

CyberArk, tra i leader globali nella sicurezza nel cloud e degli account privilegiati, ha annunciato la sua nuova soluzione CyberArk Privileged Session Manager for Cloud.

Il punto chiave è che mediante una user experience trasparente la nuova offerta estende la protezione per le sessioni di accesso privilegiate e il monitoraggio delle attività oltre che il loro controllo, alle più comuni applicazioni web, nel cloud e sui social media.

La soluzione fa parte, ha evidenziato l’azienda, del suo ampio e qualificato portfolio di soluzioni per la protezione degli utenti privilegiati. Come tale, Privileged Session Manager for Cloud fa anche leva sulle capacità al top del mercato delle piattaforme di sicurezza CyberArk di individuare e allertare su attività connesse agli utenti privilegiati.

La criticità della gestione

Un punto critico, ad esempio, evidenzia l’azienda, è che i Cloud administrator e gli utenti business privilegiati dispongono di sovente di diritti elevati nell’accesso a dati sensibili   e alle applicazioni web, ma ciononostante le loro attività non sempre sono sotto la gestione del team IT dedito alla sicurezza.

La cosa apre la strada a forti rischi, in quanto gli user hanno la possibilità di operare all’esterno del robusto e articolato contesto di sicurezza di una corporate, cosa che potenzialmente, e non solo, espone a rischi sconosciuti l’intera organizzazione.

“Man mano che una organizzazione acquisisce vantaggi competitivi dalla flessibilità del cloud ibrido, dalla agilità e dalla velocità di reazione fornita dalle metodologie DevOps, nonché da piattaforme di contenerizzazione quali Red Hat OpenShift, acquista fondamentale importanza essere in grado di monitorare ambienti cross-environment”, ha osservato Chris Morgan, director, Technical Marketing, di Red Hat Cloud Platforms. “CyberArk Privileged Session Manager for Cloud abilita gli amministratori, tramite strumenti e console in cloud e DevOps a gestire e amministrare le dinamiche di questi potenti ambienti, fornendo però allo stesso tempo ai team della sicurezza capacità elevatissime di controllo e monitoraggio che aiutano nel ridurre i potenziali rischi”.

Tra le funzioni chiave della nuova soluzione per la protezione per gli utenti privilegiati:

  • Supporto delle maggiori piattaforme cloud e delle applicazioni web: La nuova proposta supporterà inizialmente le principali piattaforme cloud IaaS e PaaS, SaaS e social media, compreso Amazon Web Services (AWS), Red Hat OpenShift, Salesforce.com e applicazioni social media quali Twitter, LinkedIn, Facebook e Instagram.
  • Accesso trasparente e connessioni più rapide: Un user logon completamente trasparente permette di stabilire una connessione sicura verso le piattaforme cloud e le applicazioni web, con una velocità che CyberArk evidenzia essere tre volte più veloce delle tradizionali modalità di gestione delle sessioni.
  • Isolamento delle sessioni privilegiate nel cloud: Gli utenti business privilegiati e le sessioni degli amministratori cloud sono isolate. L’approccio adottato aiuta a mantenere riservati dati critici e che gli stessi siano usati solo al fine di stabilire una connessione sicura.
  • Monitoraggio delle sessioni privilegiate: Con la nuova soluzione le organizzazioni possono condurre attività di auditing dettagliate di tutte le attività degli utenti privilegiati all’interno della piattaforma cloud e applicazioni web. In pratica, osserva CyberArk, è possibile accelerare le attività forensi e di investigazioni sulla sicurezza, così come fornire il supporto per la corrispondenza ai molteplici regolamenti e normative industriali.
  • Valutazione del rischio delle sessioni privilegiate: Una comprensione del rischio inerente le sessioni privilegiate offre la visibilità dei rischi connessi ad operazioni condotte da singoli utenti privilegiati. Di conseguenza l’organizzazione ha la possibilità di essere allertata su attività ad alto rischio, nonché di avviare in modo prioritario attività di auditing di tipo  periodico e in base al rischio. La valutazione è abilitata da una combinazione di potenti strumenti statistici, algoritmi deterministici, machine learning e di analisi comportamentale.

 

“Questo lancio dimostra la capacità di CyberArk di integrare velocemente tecnologie e convogliarne i benefici e il valore ai propri clienti. CyberArk Privileged Session Manager for Cloud supporta le iniziative di trasformazione digitale dei clienti e la loro migrazione al cloud, entrambi fattori che stanno impattando profondamente sia sul business che sulle applicazioni critiche”, ha osservato Ben Matzkel, Vaultive founder, CTO e R&D group manager di CyberArk. “Al fine di supportare le strategie di difesa in profondità dei nostri clienti è vitale bilanciare un facile accesso alle piattaforme cloud e alle applicazioni web con un controllo degli accessi basato su policy, workflow di sicurezza, e una strategia consistente che abbracci sia ambienti on-premise che cloud”.

CyberArk Privileged Session Manager for Cloud sarà disponibile come parte di CyberArk Privileged Account Security Solutions v9.6 e superiori.

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