Il 5G si sta diffondendo sempre più rapidamente nel mondo. Secondo l’ultimo report di Ericsson alla fine del 2023 almeno una linea mobile su cinque ne faceva uso. Nel dettaglio la ricerca evidenzia che rispetto al 2022 si è registrato un incremento dei clienti 5G del 63% (ovvero più di 610 milioni), toccando quindi quota 1,6 miliardi (cioè il 18% del totale), circa 100 milioni in più rispetto alle previsioni precedenti. L’ultimo Ericsson Mobility Report presenta inoltre una nuova linea temporale di riferimento per le previsioni statistiche, che passa dal 2028 al 2029. In linea con le ultime edizioni, il nuovo Mobility Report conferma che la banda larga mobile potenziata, il Fixed Wireless Access, i giochi e i servizi basati su AR/VR/ sono i primi casi d’uso più comuni per il 5G destinati ai consumatori.
A livello regionale, la diffusione degli abbonamenti 5G in Nord America continua a essere forte: entro la fine del 2023 si prevede che la regione avrà la più alta penetrazione di abbonamenti 5G a livello globale, con il 61%. La crescita degli abbonamenti 5G è stata forte anche in India durante tutto il 2023. Alla fine dell’anno – appena quattordici mesi dopo il lancio commerciale – si prevede che la penetrazione del 5G in India avrà superato l’11%.Nell’arco di sei anni, tra la fine del 2023 e il 2029, l’Ericsson Mobility Report prevede che gli abbonamenti globali al 5G aumenteranno di oltre il 330%, passando da 1,6 miliardi a 5,3 miliardi. Si prevede inoltre che la copertura 5G sarà disponibile per oltre il 45% della popolazione mondiale entro la fine del 2023 e per l’85% entro la fine del 2029, dove il Nord America e il Consiglio di Cooperazione del Golfo, con il 92%, avranno i tassi di penetrazione 5G. L’Europa occidentale seguirà con l’85%.
Italia tra luci e ombre
Il consumo medio globale di dati per smartphone continua a crescere. L’Ericsson Mobility Report stima che il traffico dati mobile totale triplicherà tra la fine del 2023 e la fine del 2029, grazie a fattori quali il miglioramento delle funzionalità dei dispositivi, l’aumento di contenuti ad alta intensità di dati e il continuo miglioramento delle prestazioni delle reti disponibili.
Secondo il primo Rapporto sullo Stato del Decennio digitale, pubblicato dalla Commissione europea a fine 2023, l’Italia ha raggiunto una copertura nazionale del 5G nel 2021 e il 93% dello spettro armonizzato è stato assegnato nel 2023. Per quanto riguarda la copertura del 5G sulla banda di frequenza 3,4-3,8 GHz, che è molto importante per abilitare applicazioni avanzate, la percentuale complessiva di famiglie coperte è dell’80%.
L’adozione della banda larga mobile in Italia è inferiore alla media dell’Ue, nonostante un aumento del 10% tra il 2018 e il 2021 (dal 70% all’80%). Alcuni attori del settore hanno evidenziato che problemi strutturali probabilmente ritarderanno i progressi verso gli obiettivi di connettività del Decennio digitale in Italia. Tra questi si includono il peso degli oneri amministrativi e burocratici sugli operatori, in particolare i permessi di costruzione, e altre questioni impreviste, come l’aumento dei prezzi dovuto all’inflazione.
Cosa c’è da sapere sul 5G
È vero che il termine 5G è ormai entrato nel linguaggio comune come sinonimo di rete mobile di ultima generazione ad alta velocità, ma i vantaggi apportati da questo step tecnologico delle telecomunicazioni sono diversi e con applicazioni numerose sia in ambito consumer ma soprattutto in quello business. Certamente l’ultima generazione di connessione mobile offre una velocità di trasmissione dei dati fino a 100 volte superiore di quella del 4G. In condizioni ottimali il nuovo standard promette una velocità massima di 20 Gbps (Giga bit per secondo) che permette di scaricare rapidamente grandi quantità di dati. A questo aspetto si unisce il risparmio energetico: le celle (antenne) 5G hanno un consumo energetico più contenuto anche quando operano sotto carico e sono dotate di una modalità di risparmio energetico quando sono in stand by.
Un elemento di grande interesse per l’industria è quello della latenza minima garantita: con questa connessione il tempo che trascorre tra l’invio del segnale e la sua ricezione per il 5G è da 30 a 50 volte inferiore al 4G. Una latenza così contenuta permette di comandare e monitorare a distanza praticamente in tempo reale veicoli, dispositivi, apparecchi e lo stato delle infrastrutture connesse.
Infine non dobbiamo dimenticare la maggiore densità dispositivi connessi consentita, infatti il 5G permette di collegare fino a un milione di apparecchiature per km2, 100 volte di più rispetto al 4G, senza compromettere la velocità di connessione.
I vantaggi del 5G in pillole
Ecco una tabella riassuntiva di quale sia l’upgrade che il 5G ha portato rispetto alla tecnologia precedente.
Velocità: il 5G ha una velocità di trasmissione dei dati fino a 100 volte superiore di quella del 4G. In condizioni ottimali il nuovo standard promette una velocità massima di 20 Gbps (Giga bit per secondo) che permette di scaricare rapidamente grandi quantità di dati.
Risparmio energetico: le celle (antenne) 5G hanno un consumo energetico più contenuto anche quando operano sotto carico e sono dotate di una modalità di risparmio energetico quando sono in stand by.
Latenza minima: il tempo che trascorre tra l’invio del segnale e la sua ricezione per il 5G è da 30 a 50 volte inferiore al 4G. Una latenza così contenuta permette di comandare e monitorare a distanza praticamente in tempo reale veicoli, dispositivi, apparecchi e lo stato delle infrastrutture connesse.
Densità dispositivi connessi: il 5G permette di collegare fino a un milione di apparecchiature per km2, 100 volte di più rispetto al 4G, senza compromettere la velocità di connessione.