OpenText, in collaborazione con Capgemini e Sogeti (parte del Gruppo Capgemini), presenta i risultati della 16^ edizione del World Quality Report, “New Futures in Focus”. La ricerca evidenzia sviluppi significativi nell’ambito della Quality Engineering (QE), con un’attenzione sempre maggiore all’integrazione della Generative AI e un significativo cambiamento nelle skill richieste per eccellere negli ambienti di sviluppo Agile.
Il World Quality Report 2024 ha coinvolto aziende di diversi settori per individuare le tendenze attuali dell’ingegneria del software e le best practice degli sviluppatori. La Quality Engineering, che in passato era definita come test del software scritto dall’uomo, si è ora evoluta con l’intelligenza artificiale. Dal volume di codice e script di test da generare al modo in cui le catene di software devono essere testate end-to-end, la necessità di ridefinire la Quality Engineering sta ridisegnando il focus e la strategia di molti team di testing e ingegneri del software. Il report sottolinea la crescente adozione della Gen AI e il suo impatto sull’automazione dei test, nonché la necessità cruciale per le aziende di allineare le metriche di qualità con i risultati di business per dimostrarne il valore strategico.
I principali risultati della ricerca
- La Gen AI domina le tendenze della Quality Engineering
Il report evidenzia che il 68% delle aziende sta attualmente utilizzando la Gen AI (34%) o ha sviluppato piani strategici a seguito di implementazioni pilota di successo (34%). L’automazione dei test è l’area principalmente impattata positivamente dalla Gen AI, con il 72% degli intervistati che dichiara di aver sperimentato processi di automazione più rapidi grazie alla sua integrazione.
- Lo sviluppo delle competenze rimane cruciale
Nonostante l’82% delle aziende dichiari di aver introdotto programmi di apprendimento dedicati per i team di QE, solo il 50% ne monitora attivamente l’efficacia. La ricerca sottolinea l’importanza dell’aggiornamento continuo, specialmente in ambiti come la Gen AI, l’integrazione Agile e la collaborazione interfunzionale.
- Persistono le sfide legate all’automazione e ai sistemi legacy
Il report svela anche le difficoltà che molte organizzazioni affrontano nell’automatizzare i propri ambienti di test. La mancanza di strategie complete di automazione dei test e la fiducia nei sistemi legacy sono state identificate rispettivamente dal 57% e dal 64% degli intervistati come alcuni tra i principali ostacoli al progresso degli sforzi in termini di automazione.
- Le priorità di sostenibilità e green IT sono indietro
Sebbene la sostenibilità sia ampiamente riconosciuta come una priorità fondamentale, l’indagine evidenzia che solo il 25% delle organizzazioni misura l’impatto ambientale del proprio sviluppo IT complessivo, mentre il 44% tiene traccia dell’impatto delle attività di testing. Inoltre, solo il 34% degli intervistati adotta pratiche di Quality Engineering efficienti per promuovere la sostenibilità. La ricerca invita le aziende ad adottare strategie complete di Green IT e a migliorare la valutazione dell’impatto ambientale lungo l’intero ciclo di vita dello sviluppo software.
“I dati del World Quality Report di quest’anno sottolineano il ruolo crescente dell’AI e delle tecnologie emergenti nel campo della Quality Engineering, ma rivelano anche una chiara necessità per le aziende di riconoscere e comunicare il valore strategico dell’ingegneria della qualità”, dichiara Muhi Majzoub, EVP e Chief Product Officer di OpenText. “Man mano che la tecnologia evolve, OpenText si impegna a supportare le aziende nell’integrazione di soluzioni avanzate di gestione del ciclo di vita del software grazie alla Gen AI, assicurando al contempo che la QE rimanga in prima linea nel guidare il successo di business”.
“Gli strumenti e le soluzioni di Gen AI stanno rapidamente guadagnando terreno tra gli ingegneri della qualità, supportandoli nel loro ruolo e consentendo loro di concentrarsi su attività a maggiore valore aggiunto”, commenta Mark Buenen, Global Leader, Quality Engineering and Testing di Sogeti. “Il World Quality Report di quest’anno evidenzia un cambiamento significativo: la maggioranza degli intervistati utilizza già attivamente la Gen AI nei propri processi di Quality Engineering o sta pianificando roadmap di implementazione. Oltre ai benefici comprovati in termini di efficienza e qualità del codice, la Gen AI ha il potenziale per accelerare ulteriormente la trasformazione della Quality Engineering, creando nuovo valore sia per i clienti sia per gli utenti finali”.
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