Quest’estate 38 milioni di italiani, mezzo milione in più rispetto al 2023, trascorreranno almeno un giorno di vacanza in Italia o all’estero per una spesa media di 746 euro a persona, in aumento del 12% rispetto all’anno scorso. La modalità della vacanza più gettonata è quella dei tradizionali sette giorni, prediletta dal 28% di coloro che vanno in ferie, e un altro 25% si permetterà ferie fino a due settimane, secondo Coldiretti/Ixe, mentre un 14% si spingerà fino a tre settimane fuori. Oggi organizzare un viaggio o una vacanza è diventato più semplice, ma le aziende che operano nel settore turistico si trovano ad affrontare sfide senza precedenti nel customer service.
Dalla ricerca Path to Purchase di Expedia Group emerge che i viaggiatori dedicano in media più di 5 ore alla ricerca di un viaggio. Il processo di raccolta delle informazioni è complesso e le persone ricorrono a diverse risorse web, tra cui agenzie di viaggio online (OTA), motori di ricerca, e piattaforme di social media, siti web di compagnie aeree e di metasearch di viaggi. L’aspetto curioso è che quasi tre viaggiatori su cinque iniziano questo percorso senza avere in mente una destinazione specifica, il che evidenzia l’importanza di trovare l’ispirazione durante il processo di pianificazione
“Oggi, dove il sovraccarico di informazioni è la normalità, i viaggiatori cercano soluzioni efficienti e personalizzate per semplificare la pianificazione dei loro viaggi. Non sorprende che il settore dei viaggi sia tra i primi cinque a utilizzare i travel chatbot, una soluzione facile da configurare e implementare che ha un potenziale tale da snellire i processi e migliorare l’esperienza dei clienti”, ha dichiarato Diego Lapegna, EMEA Retail Marketing Manager, Infobip.
Secondo Infobip, piattaforma globale di comunicazione cloud, i travel chatbot, grazie a un’interfaccia semplice e intuitiva, hanno rivoluzionato il modo in cui i viaggiatori cercano, pianificano e prenotano le loro avventure e sempre più aziende del settore turistico stanno adottando questa tecnologia. Il mercato dell’intelligenza artificiale nel settore hospitality è attualmente valutato a oltre 632 milioni di dollari e si stima raggiungerà 3.582 milioni di dollari entro il 2032.
L’intelligenza artificiale conversazionale ha il potenziale per rivoluzionare il processo decisionale e di prenotazione, fornendo suggerimenti personalizzati, snellendo le prenotazioni e offrendo ispirazioni su misura, riducendo così il tempo e l’impegno dedicati alla pianificazione del viaggio. Un assistente di viaggio virtuale è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, fornendo consigli personalizzati e assistenza in ogni fase. Permette infatti di:
- Aiutare gli utenti nella gestione degli aspetti complessi della prenotazione
- Fornire conferme immediate della prenotazione e dei documenti di viaggio necessari, eliminando i tempi di attesa.
- Offrire aggiornamenti in tempo reale sulle tariffe, aiutando i clienti ad assicurarsi le migliori offerte.
- Integrare sistemi di pagamento sicuri per transazioni rapide e protette.
- Accedere a diverse piattaforme di messaggistica, eliminando la necessità di app aggiuntive.
- Consentire ai viaggiatori di cambiare facilmente le prenotazioni, dalla modifica delle date all’aggiornamento delle informazioni sui passeggeri.
Questo approccio favorisce non solo la flessibilità e la comodità degli utenti, ma si traduce anche in vantaggi commerciali tangibili per le agenzie e le società di viaggio. Offrendo esperienze personalizzate e senza interruzioni, le agenzie di viaggio possono aumentare la soddisfazione e la fedeltà dei clienti, con conseguenti tassi di fidelizzazione più elevati e un passaparola positivo. Inoltre, la semplificazione del processo di prenotazione può portare a tassi di conversione più elevati e a un aumento delle prenotazioni, incrementando in ultima analisi i ricavi e la redditività dell’azienda.
“Quando ci si trova di fronte a numerose possibilità, gli assistenti virtuali per la pianificazione dei viaggi possono guidare i clienti nel prendere decisioni e suggerire destinazioni adatte alle loro esigenze. Analizzando fattori come le preferenze, il budget, le date di viaggio e il comportamento passato, i travel chatbot possono offrire indicazioni personalizzate in linea con gli interessi e le esigenze specifiche del viaggiatore. Sia che si tratti di una romantica luna di miele o di un’avventura in famiglia, i chatbot sfruttano algoritmi avanzati e dati in tempo reale per fornire suggerimenti tempestivi basati su fattori come ad esempio le previsioni meteo, la disponibilità dei voli e i prezzi degli hotel”, ha aggiunto Lapegna.
L’integrazione di assistenti di viaggio virtuali e travel chatbot nell’ecosistema dei viaggi offre vantaggi per tutti. Se i viaggiatori possono godere di un’esperienza di prenotazione senza problemi, agenzie di viaggio online, compagnie aeree, tour operator, società di autonologgi o di trasporti pubblici così come gli hotel devono spesso far fronte a un elevato volume di richieste ricorrenti, esigenze linguistiche diverse, richieste di assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e a modifiche delle prenotazioni da parte dei clienti. Grazie all’automatizzazione del customer service, le aziende possono garantire che i viaggiatori ricevano le informazioni necessarie, aumentando il customer engagement e migliorando l’efficienza operativa dei propri team.