Symbolic e WatchGuard: un ponte strategico per la cyber security

Dal supporto tecnico alla formazione, Symbolic fornisce ai partner di Canale gli strumenti per un'efficace implementazione delle soluzioni WatchGuard presso i clienti, superando il concetto tradizionale di distribuzione con un impegno totale verso l'eccellenza.

Symbolic, azienda del Gruppo All Net Italia, da oltre 30 anni è un protagonista della distribuzione informatica con una specializzazione nel segmento della cyber security. Nel suo ruolo di distributore a valore aggiunto, l’attività di Symbolic si estende oltre la mera distribuzione di prodotti informatici, fornendo servizi aggiuntivi quali supporto tecnico, formazione e consulenza al fine di consentire un’implementazione e gestione sempre efficace ed efficiente delle soluzioni di sicurezza.

Tra i brand distribuiti un posto di rilievo spetta a WatchGuard, vendor che sviluppa un portfolio di soluzioni per la cyber security trasversale per settore e indirizzato a qualsiasi azienda e alla PA locale e centrale

Cyber security, Symbolic e WatchGuard: un ponte strategico per la cyber security
Andrea Gradella Pre-sales engineer del dipartimento tecnologico di Symbolic

“Tutte le soluzioni sviluppate da WatchGuard vengono proposte all’utente finale unicamente in modalità indiretta tramite i partner di Canale – sottolinea Andrea Gradella, pre-sales engineer del dipartimento tecnologico di Symbolic – che rappresentano, quindi, un importante valore aggiunto.

Le soluzioni WatchGuard sono appannaggio di tutti i partner di Canale, non solo di quelli certificati, e la missione di Symbolic è di supportare soprattutto le realtà che si avvicinano per la prima volta a queste tecnologie fornendo servizi di pre e post vendita, non solo limitati agli aspetti di deployment, ma anche a quelli di ottimizzazione e configurazione che devono essere ritagliati sulle necessità specifiche di ogni cliente”.

Una piattaforma unificata per l’XDR

Tra le proposte più interessanti di WatchGuard ricordiamo ThreatSync, la soluzione di eXtended Detection and Response (XDR) integrata nella sua Unified Security Platform, che permette di unificare le funzionalità di rilevamento delle minacce utilizzando gli indicatori di compromissione (IoC) provenienti da tutti i prodotti di sicurezza WatchGuard e mettendo tali indicatori in relazione tra loro.

ThreatSync integra l’intelligence tra i vari prodotti, riducendo i costi e gli oneri di gestione legati all’implementazione di più soluzioni specifiche per il rilevamento e la risposta alle minacce. Questa soluzione sfrutta le funzionalità di sicurezza della rete WatchGuard come i firewall Firebox e i servizi di Endpoint Security per raccogliere e trasformare segnalazioni incrociate e convertirle in informazioni fruibili in tempo reale attraverso un unico pannello di controllo. Il sistema permette anche di aiutare i clienti a identificare le aree di miglioramento e ad affrontare in modo proattivo le potenziali vulnerabilità.

Tutto ciò abilita un efficace modello di gestione della sicurezza end-to-end, con tempi di reazione alla minacce estremamente ridotti.

“WatchGuard ThreatSync facilita l’adozione dell’approccio XDR, specialmente in quei contesti dove il tempo e le competenze scarseggiano – prosegue Gradella -. Grazie a ThreatSync è possibile semplificare le operazioni di sicurezza, riducendo le risorse che sarebbero necessarie per gestire più strumenti di protezione. La piattaforma di sicurezza di WatchGuard mette, infatti, a diposizione un’ampia gamma di funzionalità, tra cui strumenti avanzati di visualizzazione, analisi automatizzata dei problemi, monitoraggio, controllo dati e reporting, per prevenire possibili problemi o individuarli appena si presentano, intervenendo immediatamente per ripristinare le condizioni di normalità”.

WatchGuard mette a disposizione le sue soluzioni di sicurezza anche in modalità di servizi gestiti (Managed Detection and Response, MDR) con la possibilità di affidare a un’azienda esterna l’intero stack tecnologico, i processi e le competenze oppure di avvalersi della modalità MDR come estensione e rafforzamento delle ‘operation’ di sicurezza interne.

“Symbolic può affiancare i partner anche nella realizzazione di progetti demo preso i clienti finali – spiega Gradella – ed estendersi fino alle attività di vulnerability assessment, penetration testing e al supporto anti e ransomware e anti phishing. Qualora richiesto possiamo anche erogare corsi di formazione sia ai clienti finali sia ai partner, essendo un training center autorizzato di WatchGuard.”

Il programma di Canale WatchGuardONE

WatchGuardONE è il programma di Canale pensato per consentire a qualsiasi organizzazione IT di far crescere la propria attività potendo rivendere e gestire le tecnologie WatchGuard. A differenza dei tradizionali programmi per i partner, basati sulle prestazioni e che legano i vantaggi ai volumi delle vendite, WatchGuardONE è un sistema basato sulle competenze, che premia i partner per il loro impegno. Il livello raggiunto all’interno del programma si basa esclusivamente sugli investimenti in conoscenza effettuati con WatchGuard.

Più in dettaglio, WatchGuardONE si articola in quattro livelli. Partendo dal più basso, ci sono partner Registered, Silver, Gold e Platinum. Per scalare la classifica e ottenere vantaggi sempre più consistenti, il partner deve acquisire una o più specializzazioni. Esistono quattro tipi di specializzazioni, una per ciascuna delle principali categorie di prodotti della Unified Security Platform: sicurezza di rete, sicurezza degli endpoint, autenticazione dell’identità/a più fattori, secure Wi-Fi.

Symbolic – conclude Gradella – è alla costante ricerca di soluzioni innovative e capaci di rispondere o anticipare le minacce presenti in rete a livello globale che ha l’ambizione di rappresentare un punto di riferimento della security in Italia. Gli aspetti distintivi che ci caratterizzano sono la competenza consolidata in 30 anni di attività, la possibilità di fornire formazione e supporto e di supportare i partner di Canale a 360 gradi su ogni aspetto, da quello tecnico a quello commerciale e logistico”.

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