La multiutility veneta si mette al sicuro dagli hacker e blinda endpoint, server e reti con il supporto e le soluzioni di Trend Micro
Trend Micro ha comunicato che Veritas, la prima multiutility del Veneto per dimensioni e fatturato e una delle più grandi d’Italia, ha scelto le sue soluzioni per proteggersi dagli attacchi portati dai cybercriminali.
In un contesto di minacce sempre più evolute e preoccupanti per il potenziale impatto su una azienda che eroga servizi e ancor più sui suoi clienti, Veritas era alla ricerca di un fornitore di soluzioni di cyber security che disponessero e consentissero il patching virtuale dei sistemi e migliorassero le prestazioni sulla parte endpoint, gateway e posta elettronica. Obiettivi per i quali le soluzioni precedentemente adottate si erano dimostrate carenti.
Un lavoro congiunto degli esperti di Veritas con gli esperti di Trend Micro ha portato ad ideare una strategia di protezione su misura, che ha messo in sicurezza la parte server con la soluzione Deep Security, la parte endpoint con la soluzione OfficeScan, che comprende ora caratteristiche di machine learning e behavioural monitoring e la parte di reti con Deep Discovery.
Quello che ha convinto Veritas, ha evidenziato Trend Micro, sono state le caratteristiche di leggerezza lato client, le capacità di individuare i movimenti laterali degli attacchi e delle possibili intrusioni, oltre alla possibilità di proteggere i sistemi legacy grazie alla caratteristiche di virtual patching, , tutti aspetti che hanno permesso di implementare le capacità di difesa di Veritas, dando anche garanzie di consistenti ritorni economici.
Le soluzioni Trend Micro hanno, infatti, permesso di mettere in sicurezza i PC con installato Windows XP. Questi computer associati a strumenti molto costosi erano funzionanti e tecnicamente cambiare ogni singolo strumento sarebbe costato migliaia di euro.
Rafforzata, come evidenziato, anche la difesa contro attacchi ransomware.
«Nella nostra zona ci son molte aziende che hanno subito un attacco ransomware. Fino ad oggi noi siamo riusciti a bloccare tutti i tentativi di attacco e non abbiamo avuto nessun caso di ransomware. Questo mi ha fatto fare anche bella figura con la direzione e ha confermato che Trend Micro è stata una buona scelta», ha commentato Stefano Nironi, Responsabile Sistemi Informativi di Veritas.
Per l futuro Veritas sta valutando un aumento del controllo sui sistemi attraverso la sostituzione dell’attuale firewall con uno Trend Micro.
L’azienda ha inoltre attivato AirWatch e un altro passo sarà quello di installare una soluzione Trend Micro per proteggere i circa 250 device mobili, che si connettono alla rete tramite Wi-Fi.