Rubrik rende più efficace il Data Management nel Cloud

Rubrik ha rafforzato la piattaforma per il Data Management per applicazioni Microsoft con il supporto di Azure Stack e l’integrazione di Google Cloud

 

Rubrik, azienda che sviluppa soluzioni per il Cloud, ha annunciato la versione 4.1 della sua piattaforma Rubrik Alta 4.1 per il Cloud Data Management, versione che ora supporta i principali cloud provider e l’integrazione con Google Cloud Platform.

Non ultimo, evidenzia l’azienda, la release estende il supporto di Amazon Web Services (AWS) e Microsoft Azure, con l’obiettivo di rendere più semplice ad aziende, enti governativi e realtà no-profit il mantenimento e l’utilizzo dei propri dati.

Tra le funzionalità della piattaforma, ha illustrato Cristian Meloni, suo responsabile per l’Italia,  vi è la disponibilità istantanea delle applicazioni, la protezione dei dati, la ricerca, archiviazione, analisi e copy data management, con la possibilità di fruire dei servizi erogati  anche in mobilità, di analytics, di basare i processi su policy e disporre di una protezione da Ransomware.

L’Enterprise Data Management per applicazioni Microsoft

 A livello  organizzativo, ha spiegato Meloni,  il software di gestione può essere implementato per orchestrare le principali funzioni di data management – backup e recovery, replica e DR, archiviazione, ricerca e analytics – inerenti le applicazioni Microsoft: Windows, Hyper-V, SQL, Azure e Azure Stack.

La piattaforma di Cloud Data Management è stata progettata in modo nativo per fornire servizi di protezione e di archiviazione nel cloud.  Ad esempio, i servizi di “istanziazione” Rubrik CloudOn supportano sia AWS che Microsoft Azure, con la conversione “server-less” delle macchine virtuali in istanze cloud. In pratica, si possono usare i servizi Rubrik CloudOn per avviare le applicazioni in Azure, rendendole mobili, dal data center al cloud, un approccio che evidenzia Rubrik permette di abbattere i costi connessi al  disaster recovery e al test/sviluppo, di applicazioni ricorrendo ai servizi cloud solo quando necessari.

Attenzione  è stata data nella release anche agli aspetti connessi alla multi-tenancy in modo da favorire un’erogazione sicura self-service di servizi di data management da parte di Service Delivery Partner e di organizzazioni che offrono l’”IT-as-a-Service”.

Ad esempio, gli amministratori possono assegnare privilegi granulari su oggetti gestiti (eg: assegnare database Oracle solo ad amministratori Oracle) per accelerare l’erogazione self-service di policy di protezione, rispristino e reportistica di analisi su un ambiente multi-cloud.

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