I nuovi collegamenti integrano la presenza internazionale già consolidata con la rotta del cavo sottomarino in fibra ottica AAE-1
Retelit, uno dei principali operatori italiani di servizi dati e infrastrutture operante nel mercato delle telecomunicazioni, ha espanso la sua rete internazionale con l’inserimento di nuove tratte di capacità in Asia e in Europa, pari a 160 Gbps.
Le nuove rotte vanno ad aggiungersi a quelle già operative sul cavo sottomarino AAE-1, che con i suoi 25.000 km collega tre continenti (Asia, Africa, Europa) da Marsiglia a Hong Kong, e a quelle paneuropee.
L’operazione in particolare prevede l’apertura di nuove rotte diversificate per il Mediterraneo e il Far East.
In pratica, Retelit rafforza la sua presenza in Asia con un nuovo collegamento diretto tra Singapore e Hong Kong diversificato rispetto alla corrispondente tratta già raggiunta tramite il cavo sottomarino AAE-1, nell’area del Mediterraneo con un anello tra la Sicilia e la Grecia e, infine, diversificando la tratta end-to-end dall’Italia al Far East, con un ulteriore collegamento diretto tra Palermo e Singapore.
La presenza internazionale di Retelit, sempre più capillare, ha l’obiettivo di permettere alle aziende impegnate nella digital transformation, agli operatori e ai service provider e agli OTT (Over the Top) di collegarsi alle principali città europee, asiatiche e del Middle East ad alta velocità, in maniera sicura e, soprattutto, ridondata grazie alle soluzioni integrate che permettono di avere il restore e il backup dei dati tra le tratte raggiunte.
«La nostra infrastruttura e i nostri collegamenti nei tre continenti raggiunti – ha commentato Federico Protto, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Retelit – permettono di connettere l’Europa, attraverso il Sud d’Italia, e le aree del mondo a più alto sviluppo demografico, industriale e tecnologico. In questo scenario, l’Italia è sempre di più un punto di snodo strategico dei flussi di traffico dati provenienti dai paesi del Far East, del Medio Oriente e dell’Africa verso l’Europa e viceversa. La vera sfida è rendere questi hub attrattivi con ritorni per l’indotto dell’intero Paese, attraverso la creazione delle condizioni, infrastrutturali e commerciali, che favoriscano gli investimenti dei soggetti che veicolano grandissime quantità di contenuti e traffico Internet, dai grandi Carrier Internazionali ai cosiddetti OTT».
Con l’annuncio, Retelit consolida ulteriormente la sua posizione di Carrier internazionale con un network che collega anche 70 data center tra i quali quattro in Asia (due a Singapore e due a Hong Kong) e, anche in virtù di partnership e accordi con operatori di telecomunicazioni internazionali, connette 10 paesi in Europa.