Nuove funzioni del portfolio Nutanix semplificano l’accesso ai desktop virtuali tramite cloud, migliorano il disaster recovery e proteggono applicazioni e desktop
Nutanix, ha ampliato la propria offerta in ambito cloud pubblico e privato estendendo la soluzione desktop-as-a-service Xi Frame dal cloud pubblico al cloud privato, evoluzione che consente la distribuzione di applicazioni e desktop in un ambiente cloud ibrido.
Ha rilasciato anche nuove funzionalità e ulteriori aree geografiche di disponibilità per Xi Leap, il suo servizio di disaster recovery (DR) basato su cloud.
In pratica,tramite Xi Frame possono accedere alle applicazioni e ai desktop virtuali direttamente tramite i più diffusi cloud pubblici, come AWS e Azure, utilizzando qualsiasi browser e dispositivo.
L’aggiornamento di Xi Frame in esecuzione sul proprio hypervisor AHV, ha approfondito l’azienda, permette ai clienti di estendere la distribuzione dei desktop al loro cloud privato Nutanix, integrando i servizi VDI (Virtual Desktop Infrastructure) nella piattaforma Nutanix Enterprise Cloud.
I desktop Xi Frame possono anche essere distribuiti simultaneamente tramite più cloud e gestiti da una singola consolle.
Oltre ad essere disponibile per gli utenti AWS e Azure, Xi Frame è disponibile a livello mondiale per i clienti con distribuzioni di cloud privato Nutanix che utilizzano la soluzione AHV.
Disaster recovery in cloud con Xi Leap
Se implementato correttamente, il disaster recovery basato su cloud è un approccio adatto e proficuo per aziende di qualsiasi dimensione che vogliono proteggere le loro applicazioni business-critical. Il problema è però far coesistere l’ambiente aziendale con quello in cloud.
Questo è quello che Nutanix si è proposta di fare con Xi Leap, che permette di estendere il data center aziendale al cloud, e ai team IT di armonizzare i cloud pubblici e privati in modo da garantire una maggiore disponibilità di applicazioni e dati critici. Il servizio include nuove funzionalità quali:
- Nuove cloud Region: Nutanix Xi Leap, attualmente erogato da centri negli Stati Uniti Occidentali e Orientali e in Inghilterra, sarà a breve reso disponibile in Italia tramite la partnership tra Nutanix e Sparkle, l’operatore del Gruppo Telecom Italia, oltre che in Germania e Giappone.
- Supporto per ESXi: da oggi, Xi Leap fornisce servizi di disaster recovery per i carichi di lavoro aziendali su cloud privati Nutanix, tramite VMware ESXi, semplificando ulteriormente la trasformazione delle applicazioni esistenti in un servizio ibrido.
“Con i sistemi di disaster recovery precedenti, non siamo riusciti a raggiungere le prestazioni desiderate per il ripristino delle macchine virtuali; inoltre, la gestione del disaster recovery come silo separato ha reso la nostra infrastruttura più complessa”, ha dichiarato Patrick Sudderth, Director of Technical Services di Lexipol. “Nutanix Xi Leap ci permette di configurare policy che automatizzano il workflow DR direttamente all’interno della console Prism ed effettuare il ripristino in pochi minuti. “.
Applicazione protette con Xi-Beam
Un altro aspetto critico nel cloud è la sicurezza. Nella distribuzione delle applicazioni in un’architettura multi-cloud è fondamentale garantirne la sicurezza, indipendentemente dall’infrastruttura cloud adottata. Sono ad esempio necessarie valutazioni di conformità atte a garantire la mobilità delle applicazioni tra i cloud.
Per assicurarla, Xi Beam, l’offerta SaaS di Nutanix per la governance del cloud, includerà un modulo di conformità alla sicurezza in tempo reale che ha progettato per identificare le vulnerabilità critiche dell’infrastruttura cloud e suggerire azioni di remediation specifiche.
“Il multi-cloud è la nuova realtà per l’IT e non è più oggetto di dibattito. I clienti hanno bisogno di soluzioni in grado di riunire l’intero mix piattaforme cloud pubbliche, private ed edge che presto costituiranno la loro infrastruttura critica senza farli naufragare in inutili complessità e costi incontrollati. Grazie alla continua integrazione di nuove funzionalità nel nostro portfolio, i clienti sono liberi di distribuire applicazioni e dati dal cloud più adatto al loro business”, ha commentato Sunil Potti, Chief Product and Development Officer, Nutanix.