Con il cloud una piattaforma web per milioni di utenti

NetAddiction ha rafforzato la piattaforma Web e di  e-commerce per oltre 22 milioni di utenti con l’hosting di OVH e la virtualizzazione di VMware

 

NetAddiction è una media company italiana che da 19 anni produce contenuti per il web e con un’audience mensile di circa 22 milioni di utenti unici attraverso i siti Web, oltre 62 milioni di pagine viste e 9 milioni di utenti attraverso le community Facebook. E’ in sostanza una realtà che  deve continuamente adeguare le piattaforme IT  alle esigenze di un’ìutenza in crescita come numero e servizi fruiti.

Nel tempo NetAddiction ha adottato diverse soluzioni sistemistiche per avere sempre a disposizione le necessarie risorse elaborative, in housing, in hosting, in co-location. La svolta si è verificata con la virtualizzazione e con il ricorso ai servizi cloud di OVH per la componente di hosting, in modalità IaaS.

«Nel 2015 abbiamo dismesso i dati in co-location e abbiamo migrato tutti i server e servizi su piattaforma vSphere», spiega Minciaroni, responsabile dei sistemi informativi. Altre piattaforme di virtualizzazione sono state prese in considerazione da NetAddiction, ma presentavano una gestione più macchinosa. «Con vSphere abbiamo scelto il prodotto migliore, più efficiente, più testato e su cui c’è più letteratura: il leader di mercato»..

Per quanto riguarda invece l’offerta cloud, NetAddiction ha trovato in OVH un Partner in grado di salvaguardare la complessità applicativa e architetturale di una realtà composita nata agli inizi degli anni 2000. «Dopo aver provato la virtualizzazione di VMware e il cloud di OVH abbiamo capito che per noi è impossibile tornare indietro».

Servizi al top con l'hosting di OVH
Servizi web al top con l’hosting di OVH

Il perché della scelta

L’architettura dei servizi virtualizzati di NetAddiction è molto simile a quella dei corrispondenti server fisici, con la differenza che è possibile scegliere per ogni server le risorse da allocare. Quando un sito passa da poche centinaia di migliaia di utenti a diversi milioni in pochi giorni, basta allocare più risorse o aumentare il numero delle macchine virtuali. Ci vogliono pochi minuti, per questo tornare indietro è impossibile, osserva la società.

Se la domanda diminuisce, basta regolare i sistemi opportunamente, senza spreco di risorse. I vantaggi per NetAddiction non si esauriscono però nella facilità e rapidità di provisioning, ma si estendono alla semplicità di gestione, che con un team di sole due persone si è trovata in grado di gestire le risorse elaborative e di storage che abilitano la complessità dei servizi erogati a milioni di utenti.

Alla data NetAddiction ha completato una nuova migrazione, sostituendo i precedenti server con nuove macchine basate su processori Intel, più moderni e performanti. Si è trattato di trasferire sistemi, servizi e applicazioni di circa 180 macchine: un lavoro impegnativo che però è stato  completato in poche settimane dal team di NetAddiction in collaborazione con OVH.

La migrazione è stata peraltro l’occasione colta dall’azienda per predisporre i sistemi all’aggiornamento di release della piattaforma di virtualizzazione VMware vSphere, che passerà dalla versione 6.0 alla 6.5.

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