Il software di Continuous Deployment di Enter gestisce l’automazione dell’infrastruttura cloud e del deployment applicativo. Semplificata la gestione delle applicazioni
Le architetture a microservizi sono di fatto lo standard per le applicazioni cloud-native. Lo stile architetturale a microservizi è un approccio allo sviluppo di una singola applicazione come insieme di piccoli servizi, ciascuno dei quali viene eseguito da un proprio processo e comunica con un meccanismo snello, spesso una HTTP API. Le parole chiave di questo paradigma sono automazione, API, microservizi e sistemi distribuiti.
Automium, ha spiegato Mariano Cunietti, CTO di Enter, è stato ideato proprio con l’obiettivo di semplificare lo scenario complesso della gestione delle applicazioni e permettere alle aziende di intraprendere la cloud transformation con semplicità lasciando che sia Automium a gestire le complessità.
Si tratta, in particolare, di un servizio che fa parte di Enter Cloud Suite, un insieme di tecnologie open source che presiedono a tutta la filiera (dalla gestione del codice sorgente fino alla produzione), e che consente di fare DevOps fin da subito, fornendo gli strumenti per costruire la propria pipeline di continuous deployment.
È anche una piattaforma di automazione che consente di creare e gestire la propria infrastruttura cloud, e fruirne con facilità sin dal primo momento. In sostanza, può essere visto come un collante che rende accessibili le tecnologie open source di uso più diffuso e consolidato, come Terraform, Ansible, Docker, Kubernetes, Consul, Vault, Golang.
«Vogliamo portare gli utenti a fare un passo evolutivo, facendo loro comprendere che il design architetturale e la comprensione del processo produttivo di un’applicazione sono il loro vero business value, e non la tecnologia che lo concretizza. La tecnologia e la semantica di ogni tool sono il valore dei provider, non dei clienti», evidenzia Cunietti, «Il nostro business value è gestire questa complessità, selezionare (quindi scartare) e semplificare quello che secondo noi è più utile, e presentarlo ai clienti in modo che lo possano usare, senza bisogno di essere degli esperti del settore. Nascondiamo e riduciamo la complessità, senza limitare la libertà».
L’aspetto chiave della soluzione è che non serve più fare tutto a mano. Sia che si stia costruendo la propria nuova infrastruttura cloud o riprogettando quella esistente in ottica cloud, osserva Cunietti, Automium mette a disposizione i “mattoni” che servono, e permette di partire dal punto in cui ci si trova: si disegna quello che serve e sarà poi Automium ad automatizzare la costruzione e il deployment della infrastruttura direttamente su Enter Cloud Suite, la piattaforma cloud europea multi-region basata su OpenStack di Enter.
In linea con il concetto di “cloud portability” Automium è multi-cloud, e in quanto tale può funzionare anche su VMWare, AWS, GCP, Azure ed altri cloud, una apertura che evita il rischio di un lock-in su un fornitore se si dovesse cambiare strategia.