Hitachi Vantara ha illustrato i risultati dell’anno fiscale appena chiuso e la strategia per un IT data driven al servizio delle aziende e pronto per il futuro
La digitalizzazione è al centro di una rivoluzione su scala globale ed è una realtà da cui non solo non ci si può esimere ma che è sempre più considerata centrale da parte del management delle aziende nel definire la propria vision strategica in termine di soluzioni, prodotti e go to market. E centrale nel processo di digitalizzazione è il “dato”, sia che si tratti di dato strutturato o non strutturato.
E’ questo che è alla base della strategia e della vision di Hitachi Vantara e dei risultati estremamente positivi ottenuti nel suo ultimo anno fiscale chiusosi a fine marzo, ha evidenziato Marco Tesini, CEO della società per l’Italia.
Prepararsi per le trasformazioni richieste alle aziende, sia che si tratti di società di servizi che di produzione di beni materiali, più che una opportunità sembra essere sempre più un obbligo.
E i tempi per farlo sono sempre più stretti, osserva il manager alla guida della società da due anni e che l’ha portata a crescere in termini di mercato e fatturato, perché se la pervasività del dato rappresenta già in sé una rivoluzione, ancor più lo è la rapidità con cui ciò avviene. E nessuna azienda, anche la più grande, può dirsi al sicuro di fronte agli incomer che affrontano il mercato sfruttando a fondo le possibilità offerte dalle nuove tecnologie.
Basta considerare che il 90% delle aziende che facevano parte nel 1955 delle Fortune 500 sono scomparse dal mercato e che lo stesso si prevede avvenga entro un decennio per le aziende comprese tra le S&P 500. Il messaggio è chiaro, o ci si trasforma, e lo si fa rapidamente, o si rischia di finire marginali al marcato.
Una proposta dallo storage agli analytics all’IIoT
Per rispondere alle esigenze delle aziende alle prese con una trasformazione in chiave digitale e dove il dato ha sempre più un valore economico, e quindi va non solo conservato ma anche fatto fruttare, Hitachi ha avviato a livello di gruppo, che comprende oltre 900 aziende impegnate in quasi tutti i settori industriali e dei servizi , un processo di consolidamento e di snellimento che l’ha portata da una parte a ridurre il numero di aziende che ne fanno parte e ha permesso di applicare in-house le nuove tecnologie che ora propone alle aziende, e dall’altra le ha permesso di aumentare la sua quota di mercato, il fatturato e il numero di clienti.
«Per favorire l’evoluzione centrata sui dati presso i nostri clienti lo scorso anno abbiamo affrontato noi stessi un percorso di profonda trasformazione che ha coinvolto il management, le business unit, l’R&D e il go to market. Lo abbiamo ritenuto fondamentale per rispondere a un mercato che vede esplodere il volume dei dati generati e da gestire come conseguenza di quella che va sotto il nome di rivoluzione digitale. Va considerato ad esempio che il 90% dei dati oggi presenti sono stati generati negli ultimi due anni. L’impatto sulle aziende sarà quindi profondo e chi non si adegua sarà estromesso dal mercato», ha spiegato Tesini.
Come evidenziato, molto positivi i risultati finanziari conseguenti alla riorganizzazione ottenuti in Italia nell’anno fiscale appena chiuso, risultati a cui ha contribuito anche la nascita di Hitachi Vantara come conseguenza della fusione tra Hitachi Data Systems, Pentaho, specializzata negli analytics, e Insight, specializzata nello sviluppo di piattaforme per l’IoT.
“In Italia siamo cresciuti del 40% nelle soluzioni per data center di nuova concezione, del 26% nella data governance, dell’821% negli analytics, del 21% per le revenues e del 5% in addetti. Abbiamo consolidato la nostra posizione nell’area dell’Enterprise storage, siamo cresciuti di oltre il 40% nell’area dei dati non strutturati, di fatto acquisendo la leadership nel settore dell’object e del content storage, un risultato enfatizzato da un raddoppio del fatturato di Pentaho nel campo del big data analytics. Complessivamente Htachi Group ha chiuso l’anno fiscale con un fatturato di 1,2 miliardi di euro che ci aspettiamo cresca sino a 1,5 miliardi nel corrente anno fiscale. E’ una crescita che è stata favorita da un portfolio di soluzioni che consentono di archiviare i dati in modo sicuro e che permettono di integrare i dati strutturati interni al perimetro aziendale con quelli non strutturati generati anche al suo esterno, ad esempio da dispositivi mobili, semplificandone la fruizione e l’osservazione sfruttando soluzioni di analytics, machine learning e AI», ha commentato i risultati fiscali italiani e a livello globale Tesini.
Un futuro flash e software defined
Se l’anno fiscale chiuso ha visto i risultati positivi portati dalla nuova organizzazione di Hitachi Vantara, quello in corso vedrà il rilascio di nuove soluzioni, soprattutto in chiave Software Defined. Per la fine del corrente anno fiscale, ha illustrato Tesini, Hitachi Vantara completerà una profonda trasformazione della sua offerta rendendo disponibile, a fianco dell’attuale famiglia di strage basata tutta sulmedesimo sistema operativo SVOS SF (Storage Virtualization Operating System), ottimizzato per storage flash , anche una soluzione completamente software defined che permetterà all’utente finale di scegliere come realizzare la sua infrastruttura di storage a livello fisco e gestirla mediante le soluzioni software di orchestrazione, di sicurezza e di backup che renderà disponibile.
Tre le aree in cui saranno suddivise le proposte di Hitachi Vantara per la modernizzazione dell’azienda o della fabbrica:
- Storage: comprende soluzioni storage per la modernizzazione dei data center e la velocizzazione delle operation tramite l’utilizzo diffuso di tecnologie a stato solido SSD.
- Enrich: Soluzioni per operazioni di intelligence sui dati e di data governance.
- Activate: soluzioni di data driven insight per estrarre valore dai dati.
«Nel corso dell’anno annunceremo numerose nuove soluzioni storage. Saranno soluzioni dotate in maniera nativa di applicazioni derivate dal mondo IoT, in grado di auto ottimizzarsi e con un up-time garantito contrattualmente del 100%. Ma non solo. Queste soluzioni saranno dotate anche di funzionalità di data protection e containers ready, che rappresentano la nuova frontiera dello sviluppo applicativo.
Stiamo profondendo un pari impegno nel campo della data intelligence, dove la nostra soluzione è stata ampliata per supportare la ricerca di informazioni anche su dati non strutturati e la fruizione, condivisione e gestione sicura da qualcunque dispositivo “Anytime and Anywhere”. Peraltro, è una soluzione totalmente software e gestibile in cloud che può essere corredata dal nostro storage. In pratica, consente la allocazione, l’integrazione e la gestione dei dati ovunque il cliente lo desidera, sia esso il Data Center on-premise o il Cloud, evitando quello che viene riferito come lock-in perché il controllo dei dati rimane sempre all’interno», ha spiegato Tesini.
Industry 4.0 e IIoT
Se l’azienda è soggetta ad una profonda trasformazione, parimenti lo è l’industria, che però è contemporaneamente alle prese con l’esigenza di modernizzare in primis i propri impianti per far in modo che possano comunicare e produrre quei dati necessari per il successivo step, quello della automazione vera e propria e della digitalizzazione.
Uno degli sviluppi da gestire, ha osservato Tesini, è ad esempio quello che va sotto il nome di Digital Twing, o gemello digitale, e cioè della virtualizzazione di un prodotto per poterlo testare senza doverlo prima produrre fisicamente, un approccio che permette di abbattere drasticamente i costi e i tempi di sviluppo dei prodotti. Ma ciò richiede necessariamente e propedeuticamente una fase di trasformazione a monte del processo vero e proprio di digitalizzazione. La vision di Hitachi Vantara è però semplice.
«L’IoT per noi non è altro che la continuazione della digitalizzazione proiettata oltre il perimetro IT tradizionale. Significa la capacità di raccogliere e gestire i dati che gli oggetti trasmettono. E’ un campo che vede Hitachi Vantara molto impegnata e stiamo lavorando per dare la possibilità di gestire e utilizzare proficuamente i dati in diversi ambiti. Ad esempio, rappresentando una intera linea di produzione in formato digitale in modo da poterla controllare, analizzare, ottimizzare, automatizzare e gestire con strumenti di Intelligenza aritificiale non dal punto di vista fisico, ma virtuale». Ha spiegato Tesini.
Quella dell’IIoT non è però l’unica area che vede impegnata in Italia Hitachi Vantara, ad essa si aggiungono settori quali quelli dei trasporti, dell’energia, del finanziario, della PA, delle Telco e delle delle smart city. Ad esempio, una soluzione sviluppata da Hitachi Vantara permette di raccogliere i flussi video generati da telecamere e realizzarci sopra soluzioni basate su strumenti di Automated Video Analytics. Questa tecnologia, già utilizzata a supporto della sicurezza e l’ordine pubblico, trova applicazione anche nel controllo e gestione in tempo reale, ad esempio, dei parcheggi, delle code, del traffico urbano, della direzione di marcia, o viene utilizzata per studiare il comportamento di clienti presso un supermercato o per prevenire eventi disastrosi come la caduta di un pedone sulle rotaie della stazione.
Un approccio al cliente diretto e tramite il canale
Se ampio è il portfolio e il campo d’azione in termine di aree di mercato, varie sono anche le modalità con cui le tecnologie e le soluzioni di Hitachi Vantara per la gestione del dato possono essere ottenute e fruite dalle aziende.
«Seguiamo direttamente una ottantina di grosse organizzazione mentre il resto è seguito dalla decina di nostri partner commerciali e di canale. Va considerato che si tratta di fornire soluzioni che richiedono in genere una integrazione in sistemi aziendali anche complessi o in ambienti di cloud ibrido e multi-cloud e che quindi richiedono una forte expertise e la capacità tipica di un system integrator. Al momento poi il canale apporta circa il 60% del fatturato ma il nostro obiettivo è di portarlo in futuro al 90%», ha dichiarato Tesini.
Direttamente o tramite canale che sia, le soluzioni Hitachi Vantara possono essere fruite in tre diverse modalità atte ideate per soddisfare in pratica tutte le esigenze delle aziende grandi o piccole in termini di Capex, Opex e ROI: Cash (con l’acquisto della soluzione), Lease (con pagamento dilazionato), Utlity (con modalità pay-per-use).
A queste, per chi volesse esternalizzare completamente la complessità dell’IT e della sua gestione, si aggiunge la modalità “Managed”, disponibile come servizio cloud erogato dai data center di Hitachi Vantara, di cui uno in Italia a Milano.