Il canale non sfrutta appieno le opportunità del Cloud

Un sondaggio su 164 partner di canale nell’area Emea fa emergere aree di business nel cloud e nella sua sicurezza che possono essere attivamente  perseguite

 

 Al crescere delle organizzazioni che abbracciano soluzioni di cloud ibrido, il canale ha innegabilmente un ruolo di primo piano da giocare in termini di educazione del clienti, in particolare quando si tratta di sicurezza.

Essendo la tecnologia cloud relativamente nuova, pur se oramai ampiamente accettata come concetto, molte organizzazioni non dispongono ancora e in numerosi casi non è nemmeno per loro conveniente, dotarsi delle competenze specialistiche nella sicurezza cloud al proprio interno, un gap spesso colmato  e colmabile  rivolgendosi ai servizi  erogabili dai partner di canale.

Per farsi un’idea più precisa di come il canale stia aiutando le organizzazioni nel loro percorso verso il cloud, Barracuda, ha illustrato  Chris Hill, Director Business Development for Public Cloud – EMEA della società,  ha condotto un sondaggio su un campione di 164 partner di canale nell’area Emea, confrontando poi i risultati con quelli di analoghe ricerche condotte sugli utenti finali.

Quello che ne è risultato è che se in molte aree i risultati non sono troppo dissimili, il cloud è un aspetto in cui i partner non sembrano essere allineati con i loro clienti.

La domanda che viene da porsi dunque è: i partner stanno sfruttando come potrebbero l’opportunità offerta dal cloud?  Vediamo qualche dato e relative considerazioni del manager emerse:

  • Canale e utenti finali concordano sul fatto che le organizzazioni usano il cloud prevalentemente per il backup: il 56% degli utenti dichiara di usare il cloud principalmente per il data recovery.
  • Il futuro del cloud si prospetta del tutto positivo: l’86% dei partner dichiara infatti che i propri clienti oggi si fidano del cloud più che nei cinque anni passati e solo l’8% afferma che la fiducia è diminuita. Il dato conferma ricerche precedenti nelle quali il 64% dei decisori IT in Emea affermava che la fiducia nel cloud pubblico era cresciuta.
  • Vi sono aree di disaccordo. I partner di canale riferiscono di un 10-20% in media di clienti con un’infrastruttura di cloud pubblico, mentre parlando con le aziende la percentuale sale al 35%.
  • Il canale tende a sovrastimare la consapevolezza da parte delle organizzazioni del modello di sicurezza condivisa del cloud: solo il 55% pensa che i clienti non comprendano il modello, mentre il 64% degli utenti finali afferma di non avere nemmeno conoscenze di base del modello.
  • La discrepanza più grossa riguarda la sicurezza cloud. Mentre solo il 64% degli utenti finali afferma di avere un piano di cybersicurezza, solo il 27% del canale ritiene che i loro clienti abbiano effettivamente un tale piano. Potrebbe essere che le organizzazioni abbiano piani di sicurezza datati che il canale ritiene siano superati? Quello che è certo è che c’è l’opportunità per i partner di canale di investigare quel 64% per capire quali aree siano coperte. Ciò potrebbe portare i partner a ritagliarsi un ruolo per aiutare i clienti a sviluppare un nuovo piano di sicurezza allo stato dell’arte adatto al cloud.

In generale e tirando le somme, osserva Hill, il canale sembra sottostimare l’uso del cloud da parte delle aziende e sovrastimare il livello di formazione, in particolare rispetto alla sicurezza, il che porta a pensare che il canale stia perdendo un’ottima opportunità di generare fatturato.

Ciò probabilmente accade più perché i clienti non ne parlano ai partner che per colpa dei partner che non chiedono. Ma i partner dovrebbero ricordarsene la prossima volta che discuteranno col cliente del suo approccio alla sicurezza.

 

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