Il traduttore universale wearable è qui: parola di Fujitsu

Dai Laboratori di ricerca dell'azienda nipponica arriva il prototipo di un sistema che consente di tradurre istantaneamente le conversazioni senza richiedere alcun intervento manuale. Sviluppato per l'ambito sanitario, punta a essere commercializzato nel 2018 per un uso più esteso.

Nel mondo della fantascienza cinematografica, da Star Trek a Star Wars, la comunicazione tra razze diverse non è mai stata un problema. Ci pensava sempre un traduttore “universale” a cui abbiamo tutti pensato quando, da studenti, ci affannavamo a studiare le lingue.

Nell’era che apre le porte all’IoT, dopo anni di evoluzione tecnologica nell’ambito del riconoscimento vocale, dell’elettronica digitale e della sintesi audio, arriva un primo prototipo di dispositivo “wearable”,  in grado di realizzare una traduzione simultanea in tempo reale senza richiedere alcun intervento manuale da parte dell’utente.

Lo hanno sviluppato i Fujitsu Laboratories che lo indirizzano, per ora, all’uso nelle strutture sanitarie, nelle situazioni in cui le mani dell’utente sono impegnate in altre attività come, per esempio, nel corso delle diagnosi.

Il cuore di questo dispositivo è una sofisticata miglioria ingegneristica che ha portato alla modifica della forma del canale audio, così da migliorare l’accuratezza della tecnologia di rilevazione vocale e risultare resistente al rumore di sottofondo.

Il processo di sviluppo

Nel 2016 i laboratori Fujitsu avevano già sviluppato una tecnologia in grado di riconoscere le voci delle persone e la loro posizione, in grado di tradurre automaticamente nella lingua corretta senza richiedere alcun intervento manuale sul dispositivo.

Nello stesso anno era stata anche condotta una prova sul campo presso la University of Tokyo Hospital and NICT di traduzione multilingue in ambito medico utilizzando tablet collocati in posizioni fisse.

Lo studio fece emergere come, in ambito sanitario, la conversazione tra personale sanitario e pazienti avvenisse non solo in luoghi determinati, come la reception, ma anche in un’ampia varietà di situazioni, mettendo in evidenza l’esigenza di predisporre soluzioni di traduzione di tipo indossabile anziché collocate in posizioni prefissate.

Il sistema del 2016 utilizzava un microfono direzionale esterno per individuare la direzione dello speaker.

Per creare un traduttore wearable era necessario sviluppare un microfono direzionale miniaturizzato. Inoltre, dato l’elevato rumore di fondo riscontratto nell’ambiente sanitario, andavano affrontati problemi relativi all’accuratezza dei riconscimento del discorso.

L’innovazione tecnologica introdotta da Fujitsu in questi due ambiti ha permesso di sviluppare il traduttore indossabile che è stato ora presentato ufficialmente.

Le caratteristiche del traduttore

Il sistema di traduzione prevede l’uso di microfoni direzionali miniaturizzati e di una tecnologia che migliora la direttività del suono nella direzione dello speaker utilizzando un sistema che riesce a filtrare e inibire le fonti sonore che provengono da direzioni differenti.

L’uso di un microfono ad alta sensibilità per il riconoscimento della direzione ha permesso di migliorare i livelli sonori della voce del paziente. A questo è stata affiancata una tecnologia di soppressione dei rumore che elimina sorgenti quali i sistemi di condizionamento o i rumori prodotti dai macchinari scientifici.

Fujitsu ha infine miniaturizzato e ottimizzato la configurazione del canale audio utilizzando tecnologie di miniaturizzazione e riduzione del peso sviluppate da Fujitsu Connected Technologies Limited per lo sviluppo degli smartphone.

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Le caratteristiche del traduttore simultaneo wearable sviluppato da Fujitsu

In tal modo i laboratori Fujitsu dichiarano di aver ottenuto un accuratezza di riconoscimento del discorso pari al 95% in ambienti con rumorosità confrontabile a quella presente in una sala di esami di un grande ospedale (circa 60 decibel) a una distanza naturale per una conversazione tra due persone ovvero di circa 80 centimetri.

Il fattore di forma scelto è stato quello di un sistema del tipo badge personale, adatto a essere fissato sugli abiti, che consenta di tenere le mani libere, caratterizzato da un design con forme arrotondate.

Per il futuro i Fujitsu Laboratories contano di estendere la portata del sistema di traduzione utilizzando la stessa tecnologia in una più ampia varietà di situazioni, per esempio per l’assistenza di carattere turistico e nei servizi pubblici, con l’obiettivo di arrivare a una commercializzazione nell’anno fiscale 2018.

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