La UCC as a Service di Wildix punta su semplicità, integrazione e sicurezza

Cristiano Bellumat, direttore commerciale di Wildix , illustra i vantaggi della UCC as a Service e della soluzione fornita da Wildix

Quali prospettive presenta per il futuro la UCC come servizio?

Wildix si pone nel mercato in modo specifico come fornitore di soluzioni di UCC fornite in modalità di servizio, con un’ampia gamma di funzionalità che includono telefonia, chat, videoconference, presence, file sharing, desktop sharing.

Ci muoviamo in un mercato, quello della UCC as a Service che, nei prossimi 5 anni, crescerà in modo significativo: gli analisti stimano che entro il 2022 il valore di questo mercato si attesterà attorno a 18-20 miliardi di dollari. Inoltre, si tratta di un mercato trasversale sia per segmento merceologico sia  per dimensione delle aziende, adatto a PMI come a realtà enterprise, sia ad aziende monosede sia a quelle multisede.

Quali sono i driver di questa crescita?

Un elemento che sta contribuendo significativamente a questa crescita è il processo di workplace transformation in corso, che è abilitato dal cloud e, in modo specifico, dalla UCCaaS. I nativi digitali sono molto propensi a utilizzare gli strumenti evoluti di comunicazione e a farlo nel Cloud. La maggior parte delle esperienze lavorative oggi si compie al di fuori dell’azienda e la possibilità di usufruire degli strumenti di comunicazione in modo rapido e attraverso una “user experience” semplice diventa fondamentale. La tecnologia UCCaaS permette proprio questo.

L’Italia in questo trend di crescita è allineata agli altri Paesi?

L’Italia è all’altezza degli altri Paesi europei per opportunità e disponibilità tecnologica, nonostante molti italiani promuovano l’idea di un Paese destinato a essere costantemente un fanalino di coda.

Quali sono gli aspetti da considerare nella migrazione verso un modello di UCCaaS ?

Vi sono molteplici fattori importanti da considerare.

Un primo aspetto è la sicurezza che non deve essere sovrapposta, delegandola a fornitori terzi ma, invece, deve essere integrata “by design”. Questa è la scelta di Wildix le cui soluzioni prevedono, per esempio, la tecnologia SBC (Session Border Controller) per la protezione dell’ambiente in cloud che non tutte le soluzioni UCCaaS dispongono.

L’affermazione della mobility e di modelli BYOD richiede la disponibilità di videoconferenze “user friendly” ovvero accessibili con una user experience conforme a quella delle altre tecnologie di uso quotidiano. Tecnologie come WebRTC permettono di realizzare comunicazioni video facilmente via Web.

Un’azienda che sceglie di spostare in cloud la UCC dovrebbe anche richiedere che la soluzione scelta preveda Web API che permettano di integrare i processi di comunicazione e collaborazione all’interno di un sistema CRM.

Un ulteriore requisito fondamentale riguarda la disponibilità di Professional Services regionali, che consentano un rapporto diretto e locale tra l’azienda utente e un system integrator specializzato.

Questi punti e altri ancora caratterizzano la proposizione di Wildix. Ma soprattutto vorrei porre l’accento sulla presenza, al nostro interno, di persone formate e qualificate, perché il fattore umano è il vero elemento abilitante della tecnologia.

Come è organizzata la vostra offerta?

L’offerta prevede servizi in Cloud organizzati su 4 profili differenti, con opzioni di pagamento per utente, su base mensile o annuale.

Il primo livello si chiama Basic e prevede la fornitura della sola telefonia su IP. Il livello successivo è denominato Essential e comprende l’insieme degli strumenti di Unified Communication e Collaboration, inclusa chat, presence e videoconferenza interna.

Il livello Business comprende, in aggiunta alle funzionalità dell’opzione Essential, la disponibilità del servizio di videoconferenza uno a molti anche in ambienti esterni, utile, per esempio, nelle comunicazioni con clienti e fornitori. L’organizzatore della videoconferenza deve solo inviare una mail con un link e basta cliccarlo per entrare in videoconferenza. La componente Business prevede, inoltre, gli elementi di Web API.

Il livello Premium è quello più completo e aggiunge la  possibilità di effettuare un’analisi dei flussi legati alla comunicazione.

Come si suddivide il fatturato di Wildix tra queste opzioni?

L’opzione Essential rappresenta il 62% mentre la modalità Premium il 3%. La componente Basic e la Business si distribuiscono in modo equivalente la percentuale rimanente.

Ritenete che la vostra offerta di servizi sia sufficientemente granulare?

L’idea di un’offerta granulare è vecchia. Proporre un’offerta troppo granulare complica il processo decisionale e allunga il time to market. La nostra scelta strategica è stata da sempre di semplificare le opzioni di scelta.

Perché un’azienda dovrebbe scegliere Wildix?

Tutte le aziende hanno bisogno di comunicare ed è il modo con cui utilizzano la tecnologia di comunicazione che fa la differenza. Wildix offre una soluzione software che può configurarsi in funzione delle  necessità specifiche di comunicazione dell’azienda. Ecco perché è vincente.

 

 

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