Reply e AWS insieme per soluzioni avanzate di AI generativa

La nuova collaborazione favorirà lo sviluppo e l’applicazione di soluzioni di Generative AI in diversi settori, sfruttando i servizi AWS e l’esperienza di Reply nell’AI

La collaborazione strategica tra Reply e Amazon Web Services (AWS) apre un nuovo capitolo nell’evoluzione della GenAI applicata ai contesti aziendali. Si tratta di un’alleanza pluriennale che punta a tradurre il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa in soluzioni concrete, scalabili e settoriali, sfruttando l’infrastruttura cloud di AWS e le competenze specialistiche di Data Reply e Storm Reply.

Il progetto si innesta su una relazione tecnica già collaudata: nel corso degli anni Reply ha ottenuto certificazioni chiave, ha avuto accesso anticipato alle tecnologie GenAI di AWS e ha contribuito a numerosi progetti pionieristici. L’obiettivo ora è accelerare lo sviluppo di strumenti capaci di migliorare efficienza, automazione e produttività in diversi ambiti applicativi, mantenendo alta l’attenzione sui requisiti di affidabilità, sicurezza e scalabilità.

Reply e AWS insieme per soluzioni avanzate di AI generativa, Reply e AWS insieme per soluzioni avanzate di AI generativa
Filippo Rizzante, CTO di Reply

“Siamo entusiasti di ampliare la nostra collaborazione con AWS per esplorare tutto il potenziale della Generative AI – ha dichiarato Filippo Rizzante, CTO di Reply -. I nostri sforzi congiunti uniranno la tecnologia avanzata di AWS con l’expertise AI di Reply per offrire soluzioni all’avanguardia ai nostri clienti. Questa collaborazone non solo conferma il nostro impegno nell’innovazione, ma ci permette anche di supportare le aziende nell’affrontare con successo un panorama digitale in continua evoluzione.”

Grazie a questa collaborazione, Reply permetterà ai propri clienti di adottare le tecnologie AWS in modo efficiente, sfruttando l’AI su larga scala con un approccio sicuro e semplificato. Le company del gruppo Reply, Data Reply e Storm Reply, utilizzeranno i servizi di intelligenza artificiale e machine learning di AWS, tra cui Amazon SageMaker, Amazon Bedrock e Amazon Q, per progettare, sviluppare e implementare applicazioni di Generative AI scalabili e sicure. Queste soluzioni saranno applicate in diversi ambiti come l’ottimizzazione dello sviluppo software, la creazione di esperienze cliente iper-personalizzate, l’efficienza operativa, l’ottimizzazione intelligente dei costi, le operation basate sull’AI e l’automazione di processi di vendita e marketing.

Nell’ambito dell’accordo, Data Reply e Storm Reply avranno accesso a formazione specializzata e risorse dedicate. Questa iniziativa consentirà loro di offrire soluzioni su misura per i clienti che operano in diversi mercati, con un focus specifico sui settori Automotive, FSI ed Energy.

L’esperienza di Reply nell’ambito dell’intelligenza artificiale si concretizza in soluzioni che rispondono alle esigenze specifiche dei clienti in ambiti come la gestione della conoscenza, lo sviluppo software, il customer engagement, l’ottimizzazione della supply chain, la sicurezza e la gestione dei social media. Queste soluzioni sfruttano le potenzialità dell’Agentic AI per generare valore attraverso:

  • Miglioramento dei processi decisionali, grazie all’integrazione intelligente di dati provenienti da più fonti di conoscenza, permettendo analisi più approfondite e insight più accurati.
  • Ottimizzazione delle operation aziendali, attraverso l’integrazione dell’AI con i sistemi core, automatizzando l’elaborazione dei dati in ambiti come risorse umane, finanza, supply chain e customer service, con un impatto diretto sull’efficienza e sulla gestione dei flussi di lavoro.
  • Evoluzione della market intelligence, con soluzioni AI-driven che raccolgono, analizzano e sintetizzano autonomamente dati di mercato in tempo reale, trasformandoli in insight strategici per aiutare le aziende a rimanere competitive in mercati in continua evoluzione.

Tra le applicazioni concrete sviluppate da Storm Reply, due progetti evidenziano come la GenAI possa generare valore tangibile in ambiti diversi. In collaborazione con Audi, è stato realizzato un sistema basato su RAG (Retrieval-Augmented Generation) per semplificare l’accesso alla documentazione interna. Il chatbot sviluppato consente di migliorare l’organizzazione delle informazioni, ottimizzare le attività di ricerca e rendere più efficienti i processi operativi quotidiani.

Un altro esempio arriva dal settore editoriale: Il Sole 24 Ore ha collaborato con Storm Reply e AWS per innovare il servizio “L’Esperto Risponde”, integrando tecnologie di GenAI su Amazon Bedrock. La soluzione consente agli esperti del gruppo editoriale di consultare e utilizzare in modo dinamico una knowledge base composta da oltre 130.000 documenti, automatizzando la generazione delle risposte e riducendo i tempi di elaborazione, senza comprometterne la precisione.

Come parte integrante del suo continuo impegno per ampliare le applicazioni dell’AI, Reply sta sviluppando soluzioni di Generative AI sfruttando i modelli Claude di Anthropic su AWS. Questi modelli garantiscono risposte sicure e affidabili, perfettamente allineate ai prompt degli utenti; integrati in Amazon Bedrock assicurano un accesso ancora più sicuro ai dati. Grazie alla combinazione tra la potenza dei modelli Claude di Anthropic, l’infrastruttura sicura di AWS e l’esperienza di Reply nell’intelligenza artificiale, i clienti possono ottenere un vantaggio competitivo significativo.

“Siamo entusiasti di portare tecnologie avanzate di AI e soluzioni cloud rafforzando ulteriormente la nostra collaborazione. Insieme, vogliamo offrire ai clienti maggiore scelta, flessibilità e sicurezza nello sviluppo e nella scalabilità delle soluzioni di Generative AI su AWS – ha dichiarato Antonio Alonso Lopez, director of Partner Management per l’EMEA di Amazon Web Services -. L’elevata competenza tecnica di Reply consentirà alle aziende di implementare rapidamente e in modo responsabile applicazioni basate su AI, favorendo la trasformazione digitale e accelerando l’innovazione in diversi settori.”

LEGGI ANCHE

Gli ultimi articoli