Il nuovo NID 10G di Raisecom, RAX711C, può essere usato sia come CPE che come aggregatore di traffico Ethernet per servizi QoS e di sicurezza su base end-to-end
CIE Telematica, società di ingegneria e progettazione di reti dati che in Italia rappresenta Raisecom e ne distribuisce i prodotti, ha annunciato la disponibilità di RAX711-C, un nuovo dispositivo di demarcazione di rete a standard 10G Gigabit Ethernet.
Il dispositivo è flessibile e oltre che come demarcatore può essere usato anche come un piccolo aggregatore. Il suo fattore di forma ridotto presenta anche il vantaggio di poterli montare in coppia affiancandoli nel montaggio a rack.
Nonostante le ridottissime dimensioni di 1U e di larghezza di mezzo rack da 19”, ha un equipaggiamento robusto, con 4 porte 10G SFP+ e 12 porte 1G SFP, che come evidenziato lo rendono adatto anche per compiti di aggregazione.
Bilanciare costi e revenue
Ma c’è un’altra esigenza, evidenzia CIE, a cui il dispositivo risponde, quella di un bilanciamento tra le revenue e i costi di erogazione di nuovi servizi.
La nutrita concorrenza infatti fa si che l’utenza richieda maggior banda ma a costi sostanzialmente invariati, cosa che si traduce in profitti che rimangono quasi stazionari pur in presenza della necessità di fornire servizi differenziati e a maggior valore. E’ come la quadratura del cerchio.
Se non proprio quadrarlo, ma perlomeno renderlo molto meno spigoloso, è proprio uno degli obiettivi del nuovo dispositivo Raisecom, che per questo è stato dotato di funzioni completamente aderenti alla normativa MEF CE2.0 e un portale per permettere agli operatori di monitorare sino a 256 sessioni (CFM/PM) SLA su base end-to-end.
Tra le altre funzioni vi è anche quella di mobile backhauling, compreso quella per il backhaul per piccole celle a standard LTE (SyncE e IEEE1588v2 TC).
Ampio lo spettro di applicazione di RAX711-C. Le sue caratteristiche lo fanno adatto per operare assieme al dispositivo TN8000 per erogare servizi business per l’ambito enterprise. In questo ambito può fornire servizi basati su QoS e di protezione che abilitano applicazioni basate su cloud, video/imaging, storage e recovery dei dati, e applicazioni VPN di layer 2.
Per ora l’RAX711C è utilizzabile per il Layer 2 ma, anticipa CIE Telematica, con l’inizio del prossimo anno verrà resa disponibile anche una versione L3 IP-MPLS.