I tre criteri essenziali per scegliere la soluzione VoIP aziendale

 

Le moderne soluzioni di telefonia sono sistemi complessi. La scelta della soluzione è determinante per ottimizzare costi e disporre di dati sui potenziali clienti. Tre i criteri da seguire, suggerisce 3CX

 

Dotarsi di un sistema di comunicazione VoIP aziendale affidabile contribuisce al successo aziendale. Il problema sorge quando si passa alla fase di attuazione di un piano di rinnovamento dell’infrastruttura.

Ciò implica assicurarsi la fruibilità di caratteristiche funzionali e di servizio garanti di una comunicazione efficace e produttiva con i propri clienti.

Considerando il numero di soluzioni e di operatori sul mercato la scelta del servizio VoIP più adatto alle proprie esigenze diventa un percorso accidentato da non sottovalutare. 3CX, produttore che ha sviluppato la soluzione UC 3CX Phone System, suggerisce di seguire tre criteri di selezione essenziali. Vediamoli in dettaglio.

L’alternativa VoIP “fai-da-te” vs soluzione completa

Il VoIP nasce essenzialmente “libero”, non vincolato ad uno specifico sistema, alla scelta degli apparati hardware e dall’operatore VoIP. Non meraviglia quindi che sul mercato esistano da lungo tempo soluzioni open source che invitano l’utenza al “fai da te” come piattaforme UC complete sia software sia hardware-based più o meno flessibili o integrabili con i sistemi di gestione della clientela. Entrambe le tipologie di piattaforma presentano vantaggi e svantaggi.

Il “fai da te” ad esempio è assolutamente sconsigliabile se non si è esperti nel settore e se non si ha la certezza assoluta che chi si occupa della progettazione e dello sviluppo della piattaforma resti nell’azienda vita natural durante o, qualora si tratti di un fornitore esterno, che disponga sempre di personale qualificato. Le soluzioni UC complete consentono di minimizzare questo rischio ma – a seconda del modello di commercializzazione del prodotto e delle funzionalità – possono rivelarsi onerose in termini di licenze, non totalmente corrispondenti alle esigenze reali dell’azienda o addirittura non supportate adeguatamente dall’operatore VoIP.

Occorre quindi valutare il rapporto costi/benefici di entrambe le soluzione, le funzionalità effettivamente fruibili e le tempistiche di messa in opera, la sicurezza delle comunicazioni e il livello di supporto della piattaforma.

On-Premise vs Cloud

Un’altra scelta importante è quella tra la fruizione dei servizi VoIP su rete locale (on-premise) oppure tramite cloud. Il centralino in cloud ha il vantaggio di poter gestire la manutenzione del sistema con maggiore libertà e spesso presenta benefici anche in termini di ridondanza dei sistemi. 3CX suggerisce in proposito di informarsi presso il fornitore dei servizi cloud per l’implementazione della nuova piattaforma nei locali aziendali di come intendono gestire il vostro sistema di telefonia. Il migliore installatore dovrebbe gestire l’impianto, aggiornare l’installazione ed eseguire costanti aggiornamenti del sistema, nonché la ridondanza dell’infrastruttura per la telefonia implementata.

Indipendentemente dalla scelta è importante al fin di non incorrere in costi aggiuntivi a posteriori, dotarsi di soluzioni che consentano di spostare liberamente l’installazione dalla rete locale al cloud e che consentano di espandere il sistema di UC senza dover aggiungere schede fisiche o dover eseguire la riprogrammazione da zero.

3CX Phone System, osserva l’azienda, è un esempio di questo tipo di soluzione.

L’operatore VoIP

Per quanto concerne l’operatore, osserva 3CX, occorre focalizzarsi in primis su un’analisi specifica dell’effettiva qualità dei servizi offerti: tra i criteri di selezione devono figurare il supporto tecnico, le competenze e i tempi di risposta degli operatori, nonché che l’operatore supporti appieno le funzioni della piattaforma per la telefonia di cui si desidera fruire.

Attenti anche al cambio di sede. In caso di trasloco non dovrebbe essere necessario sostenere spese per lo spostamento dell’utenza telefonica, cosa ottenibile con provider che operano con standard SIP “aperto”.

 

Cosa invece non fare? Accettare ad occhi chiusi la prima offerta, proposta magari telefonicamente, o farsi tentare dalle formule “tutto incluso”. Il rischio lock-in, mette in guardia 3CX, è dietro l’angolo.

 

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