Secondo l’ultimo report di HYCU, l’adozione massiccia delle applicazioni SaaS sta introducendo nuove sfide in termini di sicurezza dei dati. L’indagine globale, “The State of SaaS Resilience in 2024”, ha evidenziato la necessità di una maggiore visibilità sul panorama SaaS, una migliore gestione dei rischi legati ai fornitori terzi e una comprensione più approfondita del modello di responsabilità condivisa. Per mitigare questi rischi, i responsabili IT devono implementare strategie di protezione dei dati più robuste, comprese soluzioni di backup e ripristino avanzate. Inoltre, è fondamentale promuovere una cultura della sicurezza all’interno dell’organizzazione, sensibilizzando tutti i dipendenti sui rischi connessi all’utilizzo delle applicazioni SaaS.
I principali dati emersi dal report includono quanto segue:
- I leader aziendali spesso sottovalutano la portata del proprio patrimonio di dati SaaS e non sono consapevoli del numero di applicazioni SaaS in uso in azienda.
- Il 41% degli intervistati si affida al vendor di servizi SaaS per la protezione e il ripristino dei propri dati, ma i cloud provider, i vendor di servizi SaaS o gli ISV in genere attribuiscono la responsabilità della protezione e del ripristino dei dati al cliente, secondo il “Modello di Responsabilità Condivisa”.
- Le applicazioni SaaS sono state la causa di attacco per il 61% delle violazioni ransomware segnalate dagli intervistati.
- Il 71% degli intervistati ritiene che l’IT sia responsabile della maggior parte dell’utilizzo delle tecnologie SaaS, anche se queste sono spesso acquistate e utilizzate dai diversi uffici o linee di business.
- Il 90% degli intervistati ha dichiarato di non essere in grado di recuperare i dati dagli ambienti SaaS crittografati entro un’ora, con il rischio di costose interruzioni dell’attività.
- Il 43% degli intervistati ha dichiarato di non avere personale con le competenze necessarie per proteggere i dati delle applicazioni SaaS.
- Tre quarti degli intervistati hanno dichiarato che le proprie aziende subirebbero un impatto significativo se i dati EntraID (ex Azure Active Directory), SSO e Identity Access Management (IAM) diventassero improvvisamente indisponibili a causa di un attacco informatico.
Il report sintetizza anche le best practice per aiutare le organizzazioni a proteggere i loro dati SaaS e le loro aziende dalla minaccia di cyberattacchi.
“Oggi un’azienda media si affida a centinaia di applicazioni SaaS per una serie di attività, compresi i flussi di lavoro critici per l’azienda. Capire quanto i dati SaaS siano vulnerabili alle crescenti minacce informatiche è fondamentale – ha dichiarato Subbiah Sundaram SVP Product di HYCU -. Questo nuovo rapporto di HYCU illustra la necessità per le aziende di migliorare la protezione dei dati in ambiente SaaS. In qualità di leader in questo settore, HCYU è pronta ad aiutare le aziende a colmare le lacune che minacciano la propria resilienza, fornendo soluzioni di backup e ripristino aziendali specificamente progettate per gli attuali ambienti basati sulle applicazioni SaaS”.
Una copia omaggio del Report è disponibile su The State of SaaS Resilience in 2024.