I CEO desiderano aggiornare l’ IT ma la trasformazione è rallentata, evidenzia Economist Intelligence, da tecnologie carenti e timori sulla sicurezza
La cover story di Cloud&Business n. 65 di settembre analizza i dati di una ricerca basata su un’indagine realizzata da Economist Intelligence Unit per conto di BT su CEO di paesi di cinque continenti. Ne emerge l’importanza primaria che è attribuita nelle multinazionali alla trasformazione digitale.
I dati parlano chiaro: per quasi il 40 per cento dei CEO la trasformazione digitale è al top delle necessità a livello di board e quasi un quarto di loro è impegnato direttamente nel gestire i programmi interni di digital transformation.
Tre su quattro si dichiarano molto fiduciosi che i loro programmi specifici possano aiutarli a raggiungere i loro obiettivi strategici, che prevedono non necessariamente nell’ordine e dipendente dalle aziende e il loro settori di business: efficienze operative, miglioramento del servizio clienti, innovazione futura e sicurezza come un differenziale chiave.
I CEO evidenziano anche come una maggiore integrazione, affidabilità, sicurezza ed efficienza di costo siano gli elementi necessari e più importanti per realizzare quell’infrastruttura che sarà alla base del business digitale del futuro.
Sicurezza innanzi tutto
Quando si tratta di soddisfare le proprie ambizioni digitali, più di un quarto dei CEO considera la sicurezza come fattore chiave di differenziazione.
Questa visione è prevalente specie nei settori rivolti al consumer, e cresce fino a quasi il 50 per cento per i CEO che operano nel settore dei servizi finanziari. Nonostante ciò, il 22 per cento dei CEO considera le misure di cybersecurity come un “male necessario”.
I risultati suggeriscono che, sebbene i CEO ritengano che i rischi percepiti per la sicurezza non dovrebbero rallentare l’avanzamento della loro trasformazione digitale, tuttavia continuano a considerare la sicurezza come una delle principali barriere e preoccupazioni quando guardano alla strategia digitale.
Mettere il cliente al centro
Non sorprendentemente visto il gran parlare che si fa di azienda “client centric”, il servizio clienti – e in particolare la customer experience digitale – è visto dagli intervistati come molto importante, dal momento che il 79% dei CEO afferma di offrire già oggi una customer experience digitale “buona” o “eccellente”.
Tuttavia restano barriere, sotto forma di mancanza di conoscenza di ciò che i clienti vogliono veramente e di competenze tecnologiche necessarie per acquisire tale conoscenza.
La ricerca ha anche rivelato che i CEO considerano Internet of Things (IoT), cloud computing, mobile computing e social media i trend tecnologici che probabilmente avranno l’impatto più significativo sulle loro organizzazioni nei prossimi due o tre anni.
In pratica, osserva BT, la ricerca evidenzia che al vertice delle organizzazioni globali c’è una forte focalizzazione sulla trasformazione digitale. Anche se la confidenza è elevata, la ricerca rivela aree in cui CEO e CIO devono lavorare insieme, soprattutto in termini di sicurezza, infrastruttura, competenze tecnologiche e conoscenza del cliente.