La nuova piattaforma amplia il raggio d’azione con nuove funzioni per la produttività e migliora la condivisione dello schermo iOS, con host Linux nativo
TeamViewer, società che sviluppa e fornisce software per l’IoT, la connettività, il monitoraggio, il supporto e la collaborazione ha annunciato che è disponibile TeamViewer 13 Beta, una evoluzione del suo prodotto di punta progettata con l’obiettivo di migliorarne l’usabilità, la produttività e le prestazioni, in pratica, osserva l’azienda, per rispondere alle nuove esigenze dei clienti e alle sfide più attuali che le organizzazioni devono affrontare per rimanere competitive.
Uno degli aspetti salienti illustrati dall’azienda concerne la sua miglior connettività e usabilità multi-piattaforma. Il prodotto supporta già numerose piattaforme e sistemi operativi e la nuova release TeamViewer 13 amplia ulteriormente l’elenco. I punti salienti, infatti, includono diverse funzionalità avanzate: gli utenti hanno ad esempio la possibilità di condividere lo schermo iOS 11 con connessioni di supporto per dispositivi mobili e hanno a disposizione un host Linux nativo, il supporto multischermo per macOS e il supporto per la touch bar di MacBook Pro.
TeamViewer ha aggiornato anche il proprio portfolio di applicazioni Android in modo che tutte abbiano lo stesso look and feel: questa caratteristica è disponibile anche per gli utenti di dispositivi mobili Samsung che possono scaricare le stesse applicazioni di TeamViewer direttamente dall’app store senza dover utilizzare componenti aggiuntivi come altri utenti Android.
L’esperienza utente unificata include le funzionalità di condivisione dello schermo iOS con funzionalità di chat e condivisione dello schermo in un’unica connessione per dispositivi mobili.
TeamViewer 13 comprende anche miglioramenti nell’ambito della stampa da remoto attraverso il supporto per le stampanti Hewlett-Packard, su macOS e l’abilitazione della funzionalità di stampa da remoto a colori.
Maggior produttività per amministratori e help desk
Tra le novità evidenziate dall’azienda della nuova versione vi è la citata interfaccia unificata, che riporta la barra dei menu in cima al client di TeamViewer, insieme con la nuova funzionalità di Instant Connect che consente di stabilire connessioni, indipendentemente da dove gli utenti si spostano sul client.
La nuova release comprende anche una serie di migliorie sviluppate per aumentare la produttività degli amministratori di sistema e dello staff dedicato al supporto e all’help desk: fornisce loro le informazioni critiche di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro ancora più velocemente, incluse informazioni aggiuntive all’interno del cruscotto, come per esempio il tempo di funzionamento del dispositivo, lo stato della batteria o la versione BIOS, e molto altro ancora.
Un’altra funzionalità segnalata da TeamViewer è la nuova Essential Asset Management. Progettata per fornire le informazioni più importanti sul dispositivo remoto all’interno della TeamViewer Management Console, Essential Asset Management fornisce agli utenti la possibilità di analizzare i problemi prima di connettersi. In questo modo gli amministratori di sistema e lo staff dell’help desk possono vedere l’hardware obsoleto e il sistema operativo utilizzato, senza doversi connettersi.
Tra le nuove funzioni anche la possibilità di registrare forzatamente le sessioni, che risponde alla necessità di documentare le attività svolte durante una sessione remota.
«Il lancio di TeamViewer 13 conferma la volontà dell’azienda di rendere il lavoro dei clienti il più semplice possibile, da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, indipendentemente dalla piattaforma da cui lavorano. La nuova release offre un supporto per i dispositivi mobili che non ha rivali e siamo particolarmente orgogliosi delle nuove funzionalità di condivisione dello schermo iOS. Il supporto che la nostra piattaforma offre è impareggiabile, perché ascoltiamo con molta attenzione le esigenze reali degli utenti», ha commentato il rilascio Kornelius Brunner, Chief Innovation Officer di TeamViewer.