Global Sustainability Barometer 2024: tecnologia e strategie per un futuro sostenibile

Il Global Sustainability Barometer 2024 di Kyndryl e Microsoft analizza l’uso della tecnologia per il raggiungimento degli obiettivi ambientali, offrendo insight cruciali per una strategia aziendale sostenibile.

Il Global Sustainability Barometer 2024, presentato da Kyndryl e Microsoft, offre una panoramica completa sullo stato attuale delle iniziative di sostenibilità aziendale. Lo studio, condotto da Ecosystm, esplora il legame tra tecnologia e sostenibilità, evidenziando il crescente impegno delle imprese verso un futuro più responsabile dal punto di vista ambientale.

La sostenibilità come obiettivo strategico

L’84% delle organizzazioni intervistate riconosce la rilevanza strategica della sostenibilità. Tuttavia, emerge una discrepanza tra la consapevolezza e l’implementazione pratica: solo il 21% utilizza strumenti tecnologici per definire una strategia di sostenibilità concreta. Questo dato suggerisce che, sebbene ci sia un consenso sull’importanza della sostenibilità, l’adozione di soluzioni tecnologiche per raggiungere obiettivi ambientali è ancora limitata.

Faith Taylor, Chief Corporate Citizenship and Sustainability Officer di Kyndryl, sottolinea come sia necessario agire collettivamente per promuovere un cambiamento tangibile. L’integrazione della sostenibilità nelle strategie aziendali e nei processi operativi permette di massimizzare il valore delle risorse umane e tecnologiche, trasformando obiettivi complessi in azioni concrete.

Tecnologia e sostenibilità: un connubio fondamentale

Il report rivela come l’uso della tecnologia possa accelerare il raggiungimento degli obiettivi ambientali. Solo il 19% delle aziende, però, sfrutta appieno i dati per orientare le decisioni strategiche. Questo evidenzia una lacuna significativa nell’uso degli strumenti analitici e dell’intelligenza artificiale (AI) per guidare iniziative sostenibili.

Matthew Sekol, Sustainability Global Black Belt di Microsoft, evidenzia l’importanza di integrare i dati operativi e finanziari con quelli sulla sostenibilità. L’uso di analisi avanzate e IA consente alle imprese di migliorare la resilienza e di ridefinire le efficienze operative, promuovendo allo stesso tempo innovazioni sostenibili.

L’intelligenza artificiale come motore di sostenibilità

Il 55% delle aziende ritiene che l’AI avrà un impatto significativo sulle proprie strategie di sostenibilità, ma solo il 37% sfrutta l’AI predittiva per anticipare le esigenze energetiche future. Questo dimostra come l’intelligenza artificiale, pur essendo considerata una risorsa preziosa, venga ancora limitata ad analisi di dati storici, perdendo l’opportunità di agire in modo più proattivo.

La pianificazione di scenario e le strategie di mitigazione dei rischi supportate dall’AI possono ampliare l’approccio alla sostenibilità, consentendo alle aziende di anticipare le sfide e di adattare le operazioni per ridurre il proprio impatto ambientale.

L’importanza di una cultura della responsabilità condivisa

Un altro punto cruciale evidenziato dallo studio riguarda la responsabilità all’interno delle organizzazioni. Il 49% delle aziende coinvolge attivamente i Chief Sustainability Officer nelle decisioni strategiche, segnando un aumento significativo rispetto al 27% dell’anno precedente. Tuttavia, per ottenere risultati significativi, è necessario coinvolgere tutti i dipartimenti, in particolare quelli finanziari e tecnologici, per integrare la sostenibilità nelle priorità aziendali.

Questo approccio interfunzionale permette di superare le barriere tradizionali e di promuovere una cultura della sostenibilità che coinvolge l’intera organizzazione, facilitando l’implementazione di iniziative concrete e misurabili.

Ottimizzare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per ridurre l’impatto ambientale

Nonostante la crescente adozione dell’intelligenza artificiale, emergono preoccupazioni legate al suo impatto ambientale: solo il 35% delle aziende valuta attentamente le implicazioni energetiche delle soluzioni basate sull’AI. Kyndryl e Microsoft propongono strategie concrete per affrontare questa sfida, offrendo strumenti per misurare le emissioni delle infrastrutture IT e ottimizzare l’architettura dei modelli di machine learning, riducendo il consumo energetico.

Questa attenzione ai dettagli permette alle aziende di adottare soluzioni AI innovative senza compromettere gli obiettivi di sostenibilità, dimostrando come la tecnologia possa essere utilizzata in modo responsabile.

Dati e decisioni strategiche: la chiave per una trasformazione sostenibile

Solo il 15% delle organizzazioni sfrutta i dati in modo efficace per guidare il cambiamento verso una maggiore sostenibilità. L’integrazione di dati provenienti da diversi sistemi aziendali rimane una delle sfide principali, ma anche una delle maggiori opportunità. L’uso intelligente dei dati può offrire una comprensione più chiara dell’impatto ambientale delle attività aziendali, consentendo scelte informate e strategie più efficaci.

L’analisi predittiva e i modelli di simulazione, supportati dall’AI, possono aiutare le aziende a ottimizzare il consumo delle risorse e a ridurre gli sprechi, contribuendo a un approccio più proattivo e orientato al futuro.

Un futuro di innovazione sostenibile

Il Global Sustainability Barometer 2024 dimostra che, nonostante i progressi fatti, esiste ancora un ampio margine di miglioramento per le aziende che desiderano integrare la sostenibilità nelle proprie strategie. L’adozione di tecnologie avanzate e l’uso strategico dei dati rappresentano passi fondamentali per realizzare una trasformazione significativa.

La collaborazione tra Kyndryl, Microsoft e le organizzazioni di tutto il mondo mostra come l’innovazione tecnologica possa diventare il motore per un cambiamento positivo, offrendo soluzioni pratiche per affrontare le sfide ambientali e promuovere un modello di business più responsabile.

Il report invita le aziende a considerare la sostenibilità non solo come un imperativo etico, ma come un’opportunità di crescita e di innovazione, in grado di migliorare la resilienza e la competitività a lungo termine.

Per maggiori dettagli, è possibile consultare il report completo qui

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